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18 dicembre 2021
A Sant’Agostino risveglio musicale con Nunzio Citro
La rassegna musicale, ideata dal maestro Mauro Uselli, che ha fatto innamorare non solo la città catalana ma tanti paesi e tante genti oltremare, si arricchisce di amici e di artisti che condividono il messaggio della musica intima e nobile. Appuntamento alle ore 8 del 22 dicembre ad Alghero

ALGHERO - Si terrà ad Alghero il 22 dicembre 2021 l’epilogo dei "Risvegli Musicali" che vedrà protagonista il clarinettista Nunzio Citro, presso la chiesa di Sant’Agostino. La rassegna musicale, ideata dal maestro Mauro Uselli, che ha fatto innamorare non solo la città catalana ma tanti paesi e tante genti oltremare, si arricchisce di amici e di artisti che condividono il messaggio della musica intima e nobile, e che quest’anno fa parte del ricco calendario di eventi del Cap d’Any all’Alguer.
Questo concerto, molto atteso dagli algheresi e non solo, conferma l’ascesa del musicista in Sardegna, un icona a livello nazionale del clarinetto, già protagonista di una magica serata estiva che l’ha visto affermarsi nel panorama artistico e culturale della città catalana riscontrando consensi e successo. Il musicista, co-erede del magistero dell’indimenticabile M° Gaetano Capasso, si isolerà in un momento di compresenza musicale e spirituale intitolato “Il solo che sorge”. L’evento avrà luogo alle ore 8 del mattino e ha la finalità di esprimere la voce dell’anima dell’ebano, attraverso alcuni soli orchestrali che hanno segnato il repertorio dello strumento.
Si passerà dalle note del III° atto dell’opera “La forza del Destino” a quelle dei “Vespri siciliani” di Giuseppe Verdi. A seguire l’interpretazione di una delle pagine verdiane più emozionanti ovvero dalla Traviata “Preludio al terzo atto” che vedrà il clarinetto rivestire il ruolo dei primi violini, esperienza consolidata dal musicista in gioventù nelle esecuzioni in cassa armonica nel panorama delle feste patronali pugliesi. Per concludere infine un brano di Heinrich Sutermeister “Capriccio per clarinetto solo” che a richiesta di un caro collega, il clarinettista interpreterà nuovamente in questo evento.
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