S.A.
16 gennaio 2022
Chiude la XXI Rassegna Internazionale Organistica
Con il Te Deum di fine 2021 si è conclusa la XXI edizione della Rassegna Internazionale Organistica. Un evento speciale, che ha coinvolto tre regioni, Sardegna, Umbria e Veneto. Da maggio fino a dicembre la Rassegna ha proposto concerti in diversi centri dell´isola, con alcune serate programmate anche nella Penisola

La XXI edizione della Rassegna Internazionale Organistica ha registrato un grande successo di pubblico, che ha seguito con grande partecipazione e interesse i tanti eventi e concerti proposti nel corso del 2021. Inserita nella programmazione del Festival del Mediterraneo e organizzata dall’Associazione Arte in Musica, la Rassegna si è conclusa con un evento straordinario, un Te Deum realizzato in contemporanea la sera di San Silvestro in tre diversi siti, con la partecipazione di organisti già protagonisti del cartellone dello stesso 2021. Una prima assoluta che ha legato la Sardegna a Umbria e Veneto. Per l’isola l’organista sassarese Ugo Spanu ha eseguito di Franz Tunder Herr Gott, dich loben wir, ancora il brano gregoriano Te Deum in alternatim (improvvisazioni organo, celebrante e assemblea) e di Johann Sebastian Bach Herr Gott dich loben wir BWV 725.
Alla stessa ora, per l’Umbria, a Perugia, Adriano Falcioni ha suonato il Te Deum Bux WV 218 di Dietrich Buxtehude, il brano della tradizione gregoriana Te Deum in alternatim (improvvisazioni organo, celebrante e assemblea) e l’op. 59/12 di Max Reger, mentre Roberto Bonetto, per il Veneto, nell’abbazia di Isola della Scala (Verona), ha proposto due composizioni di Johann Sebastian Bach (Nun danket alle Gott e Das alte Jahr vergangen ist BWV 614), il gregoriano Te Deum in alternatim (improvvisazioni organo, celebrante e assemblea) e di Giovanni Battista Martini la Toccata per il Deo gratias.
Nella foto: Ugo Spanu
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