Parte la settima edizione dell´April Jazz al Poco Loco, oggi la serata introduttiva, poi via ai grandi nomi del panorama jazzistico mondiale
ALGHERO - Il Festival April Jazz del Poco Loco ad Alghero compie sette anni e oggi apre ufficialmente l’edizione 2008 con la serata introduttiva. A fare gli onori di casa ai grandi nomi della scena internazionale sarà la Pocoloco Lab Band, composta da Giuseppe Usai, Fabio Parodi, Massimiliano Demartis – pianoforte; Edoardo Meledina, Stefano Maltagliati, Andrea Satta – basso; Cristiano Calaresu, Andrea Serra – batteria e Silvana Porcu, Zaira Zingone – voce. Poi via ai fenomeni, il 28 Giovanni Agostino Frassetto, Sophie Bernado, Luca Lanza, Salvatore Moraccini, Paolo Carta Mantiglia, Francesco Lento, Paolo Spanu, Roberto Magoni, poteranno sul palco del mitico locale catalano “Pianoless”, a cui si aggiungerà la fagottista francese Sophie Bernado. Venerdì 4 aprile sarà la volta dei Sintetico - Andrea Pozza, Giovanni Amato, Renato D’Aiello, Nicola Muresu. Attualmente il gruppo ha preso diverse direzioni musicali, una di queste sarà proposta per l’occasione con uno special guest d’eccezione, il trombettista Giovanni Amato. L’11 aprile sarà la vota di Piana, Tedde, Spanu in lento Quartet. Il quartetto si arrichisce della presenza di Rosario Giuliani, uno dei più interessanti sassofonisti della scena Italiana ed Europea. Il repertorio della band offrirà un appassionato tributo ai grandi Jazzmen degli anni ’50. Venerdì 18 calcheranno il palcoscenico algherese gli Ideal Standard, Fabrizio Bosso, Dado Moroni.

A seguire, il 25 aprile, Cohs quartet, autentici fuoriclasse americani del genere. Marc Copland, Greg Osby, John Hebert, Bill Stewart. Marc Copland inizia la sua carriera al fianco del gigante John Abercrombie e Chico Hamilton, inizia a registrare e a partire in tour con il grande Gary Peacock e Bill Hart intorno agli anni 90, quando la sua reputazione inizia ad allargarsi e grazie alle sue incisioni innovative da vita a un quintetto passato alla storia con Randy Brecker (Steps Ahead), e Bob Berg. Oggi, a quasi sessant’anni, Marc Copland è uno dei pianisti più originali, raffinati e prolifici della scena internazionale. Bill Stewart inizia la carriera da professionista a New York, dove presto raggiunge una grande popolarità suonando con il colosso del jazz John Scofield, Peter Bernstein e Pat Metheny. Greg Osby, compositore produttore e insegnante, ha posto un segno indelebile nel jazz contemporaneo degli ultimi 20 anni. Risiede stabilmente a New York e ha collaborato con musicisti del calibro di Herbie Hancock, Dizzie Gillespie e Jack De Johnette. Che dire, un mese di jazz mondiale nelle sale del Poco Loco, il locale cult algherese che ormai da anni ha viziato il pubblico con sonorità d’alta classe e musiche raffinate.
Nella foto Bill Stewart, sul palco del Poco Loco il 25 aprile