Polemiche sul Piano del Parco, prima ancora che questo venga discusso. Il presidente del Parco di Porto Conte ribatte ai referenti delle borgate algheresi: «Ci troviamo, ancora una volta, a fare i conti con polemiche pretestuose e scollegate dalla realtà»
ALGHERO - Ancora polemiche quelle che, ormai da tempo, travolgono l'Azienda speciale Parco di Porto Conte. Tra assemblee deserte e forti prese di posizione di gruppi di cittadini organizzati, è ora la volta delle borgate, decise a contare di più ed essere coinvolte nell'iter di approvazione del Piano del Parco, da qualche seduta inserito all'ordine del giorno (seppur mai discusso).
E' il presidente Raimondo Tilloca a ribattere a muso duro a Tonina Desogos e Antonio Zidda [
LEGGI]. «Ci troviamo, ancora una volta, a fare i conti con polemiche pretestuose e scollegate dalla realtà che invece racconta di una chiara volontà dell'Ente Parco, e del suo attuale
Cda, di riprendere il filo del discorso interrotto qualche anno addietro cercando di giungere finalmente all'attesa approvazione del Piano del Parco, per cui prima, è obbligato l'approdo in Assemblea delle linee guida» è la stoccata di Tilocca.
Il presidente precisa che «rispetto all'iter di approvazione del “Piano del Parco” c'è massima disponibilità al dialogo, alla condivisione e partecipazione. Parole non vuote di significato ma supportate dall'azione dell'Ente di riserva e dell'Amministrazione Comunale che, con la decisione di riportare le “linee guida del Piano del Parco” in Assemblea, hanno rimesso in moto quel processo virtuoso utile ad attivare il coinvolgimento di tutti gli attori protagonisti del processo di discussione e approvazione del Piano del Parco».