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17 giugno 2023
4 Corsie, il cronoprogramma: fine lavori 2027
Ieri il vertice in prefettura sull´Alghero-Sassari: avvio lavori previsto a maggio 2024, durata 36 mesi. Conoci: finalmente tempi certi per l´appalto. Il presidente del Consiglio Michele Pais soddisfatto: dopo 30 anni la strada vedrà la luce

ALGHERO - Si è tenuto ieri mattina il vertice convocato dal Prefetto di Sassari, Paola Dessì, su richiesta dell'on. Mauro Rotelli, presidente della VIII Commissione (Ambiente, Territorio e Lavori pubblici) della Camera dei Deputati, alla presenza del sindaco di Alghero Mario Conoci, sullo stato d'avanzamento dei lavori per il completamento della SS 291 tra Sassari e Alghero. Presenti il delegato del presidente della Regione Sardegna, l'on. Pierluigi Saiu assessore ai Lavori pubblici, il presidente del Consiglio regionale Sardo Michele Pais, l'amministratore straordinario della provincia di Sassari, Pietrino Fois, il sindaco di Sassari Gian Vittorio Campus e i vertici di Anas. Con loro gli on. Barbara Polo, Gianni Lampis e la sen. Antonella Zedda.
E' stata l'occasione per fare il punto sui lavori del lotto 1 della Sassari-Alghero all'indomani della firma della convezione tra il commissario straordinario all'opera, il presidente Christian Solinas e Anas, che di fatto sblocca la possibilità di ripartire per la realizzazione dell'infrastruttura tanto attesa dal territorio. Illustrato nel corso dell'incontro il cronoprogramma delle opere: entro il mese di luglio 2023 verrà integrato il finanziamento con nuove risorse (che passeranno dai 232 milioni programmati ai 245 milioni circa), col contemporaneo adeguamento del bando al nuovo codice degli appalti in vigore dal prossimo 30 giugno; entro il mese di novembre 2023 la pubblicazione del bando europeo per la realizzazione dell'opera ed entro marzo 2024 la successiva aggiudicazione con l'avvio lavori previsto a maggio 2024. La durata dei lavori programmata è di 36 mesi dall'aggiudicazione, eseguiti con più cantieri lungo il percorso.
«Si sblocca l'intervento più atteso dal territorio. E' un risultato davvero importante, raggiunto grazie al lavoro ed all'impegno silenzioso e costante con gli enti a vario titolo coinvolti» sottolinea Mario Conoci. «Reso possibile anche grazie al prezioso coinvolgimento e all'interessamento di tanti, con la forte presa di posizione del territorio e il lavoro dei consiglieri regionali locali, ad iniziare dall'on. Tedde, che in più riprese hanno sollecitato l'avvio del cantiere coinvolgendo le istituzioni competenti». Conoci rimarca la grande attenzione dimostrata da Anas, con cui il sindaco di Alghero ha partecipato a numerosi tavoli e sopralluoghi.
«Siamo sicuri - continua il primo cittadino - che anche nel prosieguo dell'intervento non farà mancare il proprio contributo per snellire e velocizzare il completamento dei lavori, tanto attesi nel nord ovest della Sardegna». Il sindaco di Alghero ha infine chiesto che nelle prossime settimane possa essere illustrato pubblicamente il progetto che riguarda, oltre al completamento dell'Alghero-Sassari, anche la circonvallazione a nord della città che si collegherà al ramo sud in esecuzione. «Un intervento che rappresenterà una vera e propria rivoluzione per il traffico urbano e il sistema dei trasporti nel nord Sardegna, che finalmente andrà a colmare il gap infrastrutturale che da troppi anni attanaglia il territorio, limitando le legittime ambizioni di crescita di Alghero, Sassari e dell'ampio comprensorio costiero dell'isola» chiude Mario Conoci.
A fine incontro grande soddisfazione espressa dal presidente del consiglio Michele Pais: «La storia della strada statale 291, Sassari-Alghero, è lunga più di 30 anni. Cominciata alla fine degli anni '80 ha attraversato governi regionali di tutte le parti politiche, della Prima e della Seconda Repubblica. Ora, grazie alla Giunta Solinas, a questa maggioranza, e al Ministro delle infrastrutture Salvini vedrà finalmente la luce». ll progetto esecutivo è pronto, validato e approvato. La copertura finanziaria di 232 milioni di euro c'è. «Ora bisogna velocizzare al massimo le procedure per la gara, unendo i due lotti in un unico appalto. L'Anas ha assicurato massima speditezza nelle procedure, entro luglio verrà adeguato il bando al nuovo codice degli appalti e contestualmente verrà bandita una procedura aperta di respiro internazionale, ed entro sei mesi dalla pubblicazione del bando si potrà addivenire ad aggiudicazione efficace, cioè tutti i requisiti dovranno essere verificati e i lavori dovranno partire» conclude Michele Pais.
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