Continuano le trattative in seno alla Maggioranza della città. Si prepara il campo per il ritiro delle dimissioni ed il ritorno in campo del Sindaco
ALGHERO - E’ pressing stretto sul dimissionario sindaco. Ad otto giorni dalle
dimissioni ufficiali di Marco Tedde si moltiplicano gli incontri tra i principali partiti di Maggioranza. In serata è previsto quello tra Fortza Paris e sindaco. Il primo cittadino non parla, bocche cucite anche dai principali collaboratori, che tessono il ritiro delle dimissioni e preparano il campo per il ritorno di Tedde alla guida della città. Tanti i nodi da sciogliere: assessorati, posti di sottogoverno e rapporti di forza tra i partiti. C’è il nodo-Udc, troppo pesante la rappresentanza non solo in Giunta a fronte di due soli consiglieri: e il rischio è che il partito non veda rinnovate le deleghe (come richiesto da numerosi consiglieri), con la conseguente rottura in seno alla maggioranza. La posizione estrena al Partito del Popolo delle Libertà poi, non facilita le cose. Acque agitate anche in Forza Italia, malumori e tensioni agitano il primo partito algherese. All'orizzonte ci sono le Regionali, e la recente esclusione catalana dal tavolo decisionale in occasione delle Politiche, fa paura, col serio rischio di vedersi tagliati fuori anche alle prossime elezioni. Quando mancano dodici giorni dalla data ultima per sciogliere le riserve (per legge entro il 3 Giugno), la sensazione della maggior parte dei consiglieri di Maggioranza è ancora positiva. Marco Tedde aveva detto apertamente che il sindaco e l’intera Giunta avevano sentito forte il peso dell’azione di delegittimazione da parte di molti esponenti politici, dichiarando terminata quella forza propulsiva della Coalizione che aveva portato alla realizzazione di importanti opere. C’è ancora spazio per le trattative però: da più parti arrivano segnali positivi. In Consiglio Comunale, per due sedute consecutive, facce distese e poche preoccupazioni tra i banchi dei consiglieri. Nessuno vuole le elezioni. /
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