S.A.
23 novembre 2024
Incontro dedicato alla lirica al Comunale
A presentare il volume sarà Marco Spada tra i curatori dell’opera, critico musicale per l’Unità dal 1989 al 1998 e autore di numerosi saggi e articoli scientifici sul melodramma italiano del XIX secolo
SASSARI - Martedì 26 novembre alle 17,30 sarà presentato nel ridotto del Teatro Comunale un nuovo appuntamento “Alla scoperta dell’opera lirica” organizzato dall’Ente de Carolis. In questo caso il focus sarà dedicato ad un interessante volume dedicato al carteggio tra Giuseppe Verdi e Antonio Ghislanzoni e sulla creazione di Aida. L'incontro offrirà un interessante approfondimento sulla collaborazione tra il celebre compositore e il poeta. Il Carteggio Verdi-Ghislanzoni (1870-1893), a cura di Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni, Marco Spada. pubblicato nel 2023 dall’ Istituto Nazionale di Studi Verdiani di Parma, amplia in maniera decisiva il corpus della corrispondenza, comprendendo 134 lettere (una parte delle quali attestate ma non conservate) che arrivano al 1893, anno di morte di Ghislanzoni. A presentare il volume sarà Marco Spada tra i curatori dell’opera, critico musicale per l’Unità dal 1989 al 1998 e autore di numerosi saggi e articoli scientifici sul melodramma italiano del XIX secolo.
Spada è stato direttore artistico dell’Ente Concerti di Sassari dal 1998 al 2017. All’incontro interverranno il Presidente del de Carolis Antonello Mattone e il direttore Alberto Gazale.
L’interesse per la corrispondenza tra Verdi e Ghislanzoni, centrata principalmente sul rapporto creativo che vide la nascita di Aida, si manifestò quasi all’indomani della morte del compositore. Si può affermare che dal 1905, a seguito delle parole entusiaste di Alessandro Luzio “la corrispondenza [di Verdi] col Ghislanzoni vale da sola un intero corso di estetica musicale”, per quasi tutto il Novecento moltissimi studiosi siano rimasti affascinati da questa vicenda pubblicando, integrando e chiosando le lettere e i documenti che man mano gli archivi, privati o pubblici, restituivano.
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