Buona adesione all’astensione programmata ieri, ma la trattativa tra le parti non sembra avere una soluzione positiva in tempi brevi
ALGHERO - Sciopero doveva essere e sciopero è stato. Ed è la seconda volta in poco meno di due mesi (la precedente astensione nazionale è datata 9 Maggio), che il comparto trasporti si ferma. Secondo i sindacati organizzatori Filt-Cgil, Fit Cisl, Uilt-Uil, Ugl Trasporti, Faisa-Cisal, Fast ed Orsa Trasporti, il tasso d’astensione in Sardegna ha superato l’80percento, con maggiori disagi nel comparto ferroviario che non in quello su strada. Ben diversi i dati delle aziende che gestiscono i servizi pubblici cittadini. Per esempio, il Consorzio Trasporti e Mobilità di Cagliari, parla di un’astensione del 40percento. Stop per la prima volta anche per la metropolitana di superficie di Sassari. Per non danneggiare eccessivamente i lavoratori che sono obbligati a viaggiare giornalmente sui mezzi pubblici, sono state assicurate le fasce orarie protette, dalle ore 7.30 alla 9.30, dalle 12.45 alle 14.45 e dalle 18.30 alle 20.30. Asstra ed Anav, tramite i rispettivi presidenti Marcello Panettoni e Giuseppe Vinelli, si dicono disposte ad avviare il confronto su un unico contratto di settore, ma la trattativa non si sblocca.