S.A.
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La Banda del Buco in scena al Verdi
Una scanzonata banda ad altissimo tasso di simpatia e professionalità che con l’ausilio di educatori, educatrici, operatori, operatrici e l’immancabile preziosa presenza delle famiglie, porta avanti un’idea che in 30 anni si è trasformata più volte in progetto. Appuntamento a Sassari il 9 maggio

SASSARI - Dopo lo straordinario successo riscosso al festival delle differenti abilità Sottosopra, la A.S.D. M.S.P. Equilibrium in collaborazione con la fantasmagorica compagnia teatrale UP&DOWN (ri)presenta “La Banda del Buco”, un grande spettacolo scritto e diretto da Giovanni Mura che dona sensazioni speciali e porta in scena attori speciali. Appuntamento fissato per venerdì 09 maggio 2025 (ore 20) al Teatro Verdi di Sassari. “Ci si diverte, si ride a crepapelle e a volte ci si commuove pure. Siamo in grande teatro, ci auguriamo una calda e numerosa e sorridente partecipazione”.
“La Banda del Buco” è la storia di una rapina ai danni di una gioielleria cittadina organizzata da una coppia di ladri improvvisati e imbranati che, nullafacenti e senza alcun tipo di risorsa, decidono di arricchirsi col crimine disorganizzato. Nell’impresa sono coinvolti altri personaggi che cercano di approfittare della situazione e impadronirsi del bottino, testimoni degni di poca fede, poliziotti vanagloriosi e poco professionali, e altra varia umanità. L’esito dell’impresa è prevedibile, ma la conclusione è inaspettata e sconcertante. Le ragazze e i ragazzi della compagnia UP&DOWN raccontano che del gruppo fanno parte 13 attori e attrici: chi da tempi lontanissimi - più di venti anni - chi da tempi più e chi addirittura da esordiente. Si sentono una famiglia. Dicono a chiare lettere e senza fraintendimento alcuno che il lavoro di attore è duro e faticoso e richiede molto impegno.. certamente vero, ma non per questo si perde l’occasione per scherzarci sopra e ridere come matti.
Contrariamente a quanto succede spesso nel corso del vivere, non ci sono gelosie e antagonismi per i ruoli che vengono assegnati: sono tutti bene accetti e ognuno ottiene il beneplacito dei colleghi.
«Non siamo differenti, facciamo la differenza. Ciascuno ha i suoi limiti, la sua personalità: questo non è uno svantaggio, semplicemente un punto di partenza da cui partire per valorizzaree le attitudini di ognuno» spiegano le ragazze e i ragazzi della compagnia circondando il presidente Equilibrum Giovanni Mura, una scanzonata banda ad altissimo tasso di simpatia e professionalità che con l’ausilio di educatori, educatrici, operatori, operatrici e l’immancabile preziosa presenza delle famiglie, porta avanti non senza difficoltà ma con entusiasmo e gratificazioni un’idea che in 30 anni si è trasformata più volte in progetto, in opportunità reale di inclusione e in occasione di crescita per l’intera comunità nel segno delle pari opportunità per tutte e tutti.
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