S.A.
16:46
Editori Sardi al Salone di Torino: gli eventi
Tra gli appuntamenti di domani spicca l’appuntamento delle 18, “Le verità”, con Valeria Aresti, Serena Bersani, Silvia Garambois, Susi Ronchi e Silvano Tagliagambe, con la partecipazione dell’assessora regionale della Cultura Ilaria Portas e moderato da Caterina De Roberto, curato da Giulia Giornaliste Sardegna

CAGLIARI - Da domani, 15 maggio, l’editoria della Sardegna va in mostra alla XXXVII edizione del Salone internazionale del Libro di Torino. Per cinque giorni lo Spazio Sardegna, lo stand L117-K118 della Regione al padiglione 2 del Lingotto, ospiterà decine di appuntamenti, tra incontri e presentazioni, curati dall’Associazione Editori Sardi. Autori ed editori si confronteranno sul tema “Lèbias”, che riprende in lingua sarda il tema del Salone, “Le parole tra noi leggere”; parallelamente, AES è presente con un proprio spazio espositivo nello stand H118-J117 al padiglione 2, in collaborazione con Fondazione di Sardegna e con due importanti appuntamenti del festival letterario “Mediterranea. Culture, scambi, passaggi”.
Tra gli eventi in programma nella giornata inaugurale di domani spicca l’appuntamento delle 18, “Le verità”, con Valeria Aresti, Serena Bersani, Silvia Garambois, Susi Ronchi e Silvano Tagliagambe, con la partecipazione dell’assessora regionale della Cultura Ilaria Portas. L’incontro, moderato da Caterina De Roberto, è curato da Giulia Giornaliste Sardegna, associazione di categoria che si batte per la parità di diritti nell’informazione e nella professione: si dibatterà del concetto di “verità”, fondamentale per orientare non solo le nostre concezioni del mondo ma anche le scelte quotidiane che ci caratterizzano come persone.
Lo Spazio Sardegna sarà inaugurato alle 15 con il laboratorio di lettura “Anime in viaggio nel giorno del giudizio”, con Giuditta Sireus, Lia Caporin e Viviana Porru. L’appuntamento, curato dal Club Jane Austen, è dedicato a Il giorno del giudizio, il più celebre romanzo di Salvatore Satta: un viaggio alla scoperta dell’autore nuorese, di cui ricorre il cinquantenario della scomparsa, lungo i temi della memoria, della condanna dell’esistenza e del rapporto tra individuo e società. Alle 16 Adriana Valenti Sabouret presenta Rivoluzionari sardi in Francia (Arkadia), una meticolosa ricerca d’archivio che ripercorre, grazie a inedite fonti storiche, la figura di Giovanni Maria Angioy e di coloro che ruotarono intorno al suo mondo. Alle 16.40 Michele Cossa dialoga con Gherardo Gherardini, autore di L’isola (im)possibile (Edizioni Della Torre), che indaga le azioni da intraprendere per rimuovere gli svantaggi dell’insularità.
Alle 17.20 Giulia Pizzolato e Francesco Pongiluppi presentano Non solo mamme (Abbà) sui processi culturali e normativi in tema di educazione e apprendimento permanente, propri del contesto italiano: il volume spiega quanto fatto a Torino a favore delle madri migranti della rotta mediterranea. Gli incontri al Lingotto si chiudono alle 18 con L’ordito e la trama. Due esuli sardi nell’Europa di Napoleone (Aipsa) di Gianni Ibba, con Martino Contu, che torna sul tema della rivoluzione angioiana attraverso la storia romanzata di due patrioti sardi che raggiungono Parigi per unirsi all’alternos.
Nella giornata inaugurale è inoltre previsto il primo dei tre appuntamenti con la minirassegna cinematografica “Sardegna frame by frame”, in collaborazione con AES e FASI-Federazione delle Associazioni Sarde in Italia: al Cinema Centrale, in via Carlo Alberto, dalle 20.30 sarà proiettato il film Emilio Lussu. Il processo, di Gianluca Medas. Saranno presenti il regista, l’attore protagonista Enrico Lo Verso e l’assessora Ilaria Portas.
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