Antonio Burruni
16 agosto 2008
Olimpiadi, Day 7: Spade di bronzo per gli azzurri
La prima settimana di gare si chiude con il quartetto maschile di scherma sul gradino più basso del podio. Dopo sette giorni, il medagliere italiano conta sei medaglie d’oro, quattro d’argento ed altrettante di bronzo

PECHINO – Chiusa ieri, giorno di Ferragosto, la prima settimana della ventinovesima Olimpiade dell’Era Moderna. Dopo sette giorni, l’edizione Pechino 2008 vede la spedizione italiana con quattordici medaglie al collo. Sei volte si è sentito l’inno di Mameli, segnale inequivocabile di medaglia d’oro per l’Italia; quattro le piazze d’onore, rappresentate dalle medaglie d’argento; quattro anche i gradini più bassi del podio, con la medaglia di bronzo.
E l’ultima medaglia è proprio di bronzo. L’Italia la vince nel settore Scherma e, precisamente, nella gara di Spada Maschile a Squadre. Diego Confalonieri, Alfredo Rota ed il campione olimpico individuale Matteo Tagliariol, hanno esordito nei quarti di finale, battendo la Corea del Sud per 45-37, qualificandosi con buone speranze alle semifinali. Qui, però, la Francia è stata complessivamente più forte, e gli azzurri hanno dovuto cedere per sei stoccate, 39-45.
A questo punto, i moschettieri azzurri hanno partecipato alla finale per il terzo e quarto posto, quella che concede una pur prestigiosa medaglia di bronzo, o la classica “medaglia di legno” ricca di rimpianti. Dall’altra parte della pedana c’era la Cina padrona di casa, ma la formazione italiana non si è lasciata spaventare neanche da possibili “errori dei giudici di gara. Unico sussulto, nell’ottavo dei nove assalti in programma, l’infortunio muscolare a Tagliariol, che ha permesso a Stefano Carozzo di esordire per poco più di un minuto nella gara, ottenendo così il pass per il podio. Alla fine, i ragazzi guidati all’angolo da Stefano Cerioni, hanno vinto 45-35, prendendo gli applausi dello sportivo pubblico cinese.
|