Antonio Burruni
20 agosto 2008
Olimpiadi, Day 11: La medaglia arriva dal mare
L’italo-argentino Diego Emilio Romero Paschetta conquista il bronzo nella vela, categoria Laser

PECHINO – Si scrive Romero, ma si legge Paschetta. E’ infatti merito della famiglia materna di Diego Emilio, se la medaglia conquista dal quasi trentaquattrenne velista (soffierà sulle le trentaquattro candeline il cinque dicembre) nato a Cordoba, nel cuore dell’Argentina, va a rimpinguare il medagliere dell’Italia, giunto ora quota diciannove medaglie vinte (nona nazione più vincente) alla ventinovesima Olimpiade dell’Era Moderna, in corso di svolgimento a Pechino. Sono ora sei le medaglie d’oro, altrettante quelle d’argento, mentre quelle di bronzo diventano sette.
Infatti Diego, figlio di Carlos Romero e di Graziella Paschetta, ha i nonni materni, Juan Paschetta e la signorina Seggiano, di Cavallermaggiore, un paesino della provincia di Cuneo. Per questo motivo lui, tesserato da due anni per il “Circolo Nautico Sturia”, ha potuto entrare nella nazionale italiana dal 2006.
Erano due le vele azzurre che partecipavano nella categoria “Laser”, ma il bacino di Qingdao è risultato presto indigesto a Diego Negri. Non così a Romero che, prima della Regata Finale, disputata all’“Olympic Sailing Center”, era giù dal podio. Davanti a lui, Goodison, Myrgren, Lima e Zbogar.
All’inglese Paul Goodison, per conquistare l’oro, era sufficiente arrivare ottavo (sempre che lo svedese Rasmus Myrgren, secondo, vincesse l’ultima prova). Così però non è. Lo scandinavo arriva solo decimo ed esce anche dalla zona medaglie, chiudendo al sesto posto generale, con ottantatre punti. Quindi, oro britannico, con Goodison che chiude nono e tocca quota sessantatre punti, con sette lunghezze di vantaggio sullo sloveno Vasilij Zbogar, che con il secondo posto di manche centra l’argento. Nella gara finale, l’azzurro Romero centra il terzo posto, conquistando i punti che gli bastano a saltare di una sola lunghezza il portoghese Gustavo Lima, quinto di manche e medaglia di legno complessiva. Il neozelandese Andrew Murdoch, vincitore dell’ultima regata, chiude al quinto posto.
Intanto, la nazionale italiana, per mano del capodelegazione Lello Pagnozzi, dopo il ricorso congiunto con la Spagna, respinto dal Cio, ha presentato un nuovo ricorso al Tas contro l’equipaggio danese, vincitore della medaglia d’oro nella vela, categoria “49er”, davanti a Spagna, Germania ed agli azzurri Gianfranco e Pietro Sibello. L’Italia contesta utilizzo da parte dei danesi dell’imbarcazione della nazionale croata, dopo che gli scandinavi avevano rotto il loro albero.
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