Il Partito dei Comunisti Italiani e la Federazione Giovanile saranno presenti alla manifestazione di oggi (giovedì) ad Alghero per solidarizzare con gli insegnanti e gli studenti algheresi
ALGHERO - Agitazione e tensione nel mondo della
scuola in tutta Italia. Oggi è prevista ad Alghero la manifestazione (Piazza della Mercede ore 16,30) contro il decreto Gelmini e contro il "maestro unico".
Il primo partito a schierarsi contro il Governo è quello dei Comunisti Italiani, che esprimono dissenso verso il Decreto Gelmini «che porterà la nostra scuola indietro di molti anni».
«E' impensabile che un mondo fondato sul pluralismo, a contatto con realtà, idee ed etnie diverse, proiettato sempre avanti, il ministro della Pubblica Istruzione esprima il bisogno di reintrodurre la figura del "Maestro Unico"», dichiarano in una nota la Federazione giovani dei Comunisti italiani.
«La motivazione che gli alunni hanno bisogno di un punto di riferimento preciso, non ci convince. Se in questi ultimi anni, gli alunni hanno potuto confrontarsi con più docenti specializzati in un determinato settore, ora non sarà più possibile. Il maestro unico, infatti, ricoprendo tutte le cariche, non potrà garantire un insegnamento efficente e gli alunni in difficoltà non potranno essere seguiti con la dovuta attenzione, mettendo in atto quindi una vera e propria discriminazione».
«Inoltre - conclude la nota - in questa società, con carenza di lavoro, il Maestro Unico porterà ad una ulteriore disoccupazione, lasciando senza lavoro numerose persone. Ciò non vale solo per gli insegnanti, infatti nei tagli di quasi 8 milioni di euro, è prevista una riduzione del personale ATA del 17% circa».
Foto d'archivio