CAGLIARI - La loro devastante energia ritmica dilaga su ogni palco. Sono Les Tambours du Bronx, lo spettacolare ensemble francese a base di percussioni ricavate da grossi bidoni metallici. Il loro concerto, in programma sabato 4 ottobre alle 21, all'Auditorium del Conservatorio di Cagliari, è una ghiotta anteprima della seconda edizione del Karel Music Expo, la vetrina dell'“indie music” ideata e organizzata dalla cooperativa Vox Day, in programma la prossima settimana (da giovedì 9 a sabato 11 ottobre) al Teatro Civico di Castello: tre serate a base di musica dal vivo, con gli showcase di quindici band per altrettante etichette “indie”.
Poi, fra il 14 e il 17, sarà la volta di Sottosuoni, la rassegna-concorso riservata ai talenti emergenti della musica indipendente. E, a incorniciare idealmente il calendario, due eventi davvero speciali: Les Tambours du Bronx, appunto e, ciliegina sulla torta, sabato 25 ottobre,
Tricky.
Les Tambours du Bronx si chiamano così per via del soprannome di un quartiere di Varennes-Vauzelles, il comune nei pressi di Nevers dove il gruppo è nato nel 1987: strade squadrate, case grigie a schiera, "Le Bronx" può proprio ricordare il più noto omologo newyorkese. Il quartiere era allora abitato perlopiù da operai delle officine delle ferrovie francesi, ed è proprio da lì che provenivano i primi bidoni usati dai Tambours du Bronx a mo' di percussioni.
La loro prima esibizione doveva essere un evento unico, nell'ambito del festival "Nevers à Vif". Le cose, invece, erano destinate a durare. Vent'anni dopo, Les Tambours du Bronx, contano infatti quindicimila bidoni e centomila bacchette distrutti, più di cento musicisti impiegati, mille esibizioni in giro per il mondo e diversi eventi memorabili: come la partecipazione alle celebrazioni per il bicentenario della rivoluzione francese, o come l'opening act, sotto la Torre Eiffel, per i quarant'anni di carriera di Johnny Hallyday, o, ancora, la tournée di sei settimane negli Stati Uniti nel 2000.