Gavino Ruiu
7 giugno 2004
Piazza dei mercati, per Gavino Ruiu il Comune deve agire
La sospensione dei lavori nell’area ex Giordo ha raggiunto una situazione insostenibile per la viabilità e per le attività commerciali del quartiere

L’associazione Uniti per il Riformismo, in merito alla vicenda dell’area ex Giordo, si è posta l’interrogativo di come sia possibile che un’impresa impegnata a realizzare un progetto con le volumetrie previste dal P.R.G. sospenda unilateralmente i lavori e rivendichi un aumento delle volumetrie a suo favore, (diversi milioni di euro di valore aggiunto) determinando una pesante situazione sulla intera viabilità della zona che inoltre si ripercuote negativamente sui redditi dei commercianti. L’Amministrazione Comunale non solo non diffida l’impresa alla ripresa immediata dei lavori, pena la rescissione del contratto e la conseguente richiesta di risarcimento per i danni provocati, ma ci risulta sia impegnata a raggiungere un numero di consiglieri a favore necessari (16) in Consiglio Comunale per soddisfare la richiesta della società.
Voglio ricordare come ex consigliere comunale che ipotesi di deroga prevista, spacciata da alcuni settori della maggioranza come atto dovuto, sarebbe dovuta scattare eventualmente in caso di annullamento della gara d’appalto per l’assenza di concorrenti. La deroga quindi con aumento di volumetria consentirebbe, sempre mediante la gara d’appalto, una maggiore partecipazione di imprese a tutto vantaggio dell’ente locale; attuare la deroga oggi rappresenta un vantaggio per la sola impresa. E’ inoltre necessario comprendere il grazioso regalo concesso ad altra società mediante il cambio di destinazione d’uso di una struttura ricettiva a edilizia residenziale adducendo la motivazione che ad Alghero non ci sia sufficiente domanda turistica.
Tutto ciò è semplicemente ridicolo. Mi auguro che il consigliere Colavitti trovi il tempo per rivendicare i chiarimenti in Consiglio Comunale.
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