QUARTUCCIU - Finale in crescendo per Signal. Oggi, domani, venerdì e sabato 15 novembre, il festival di musica d’avanguardia e linguaggi collaterali, in corso a Quartucciu, sfoglia le ultime pagine della sua terza edizione. E saranno tre serate densissime, con ben otto eventi in programma, comprese due nuove produzioni firmate da “TiConZero”, l’associazione culturale che organizza la manifestazione: la performance di video, musica e danza “Sophien strasse” (venerdì) e l’omaggio a John Cage “Song Books” (sabato).

Intanto, oggi, doppio appuntamento nel consueto spazio del centro culturale comunale ex Casa Angioni (come sempre ad ingresso gratuito). Si comincia alle ore 20 con “OnGaku2”, il progetto nato l’anno scorso (e consegnato alle tracce dell’omonimo album) dall’incontro del percussionista Paolo Sanna (percussioni, waterphone e zither preparato) e del chitarrista Elia Casu (chitarra acustica, chitarra elettrica preparata, loop, elettronica, radio, thingamagoop): due musicisti sardi dalle esperienze e gli interessi musicali differenti, ma accomunati dalla medesima urgenza di sperimentare, di investigare il suono e il silenzio, e di creare musica utilizzando l’improvvisazione come prassi esecutiva.

Ancora un duo al centro dei riflettori nel secondo set della serata: alle 21:30 sale in scena il “Dream Weapon Ritual” di Simon Balestrazzi (elettronica, strumenti a corda e oggetti sonori) e Monica Serra (voce, filtri e oggetti sonori), già insieme sotto le insegne di “Tac”, apprezzata formazione dell’underground elettronico. Apparati elettronici e strumenti acustici filtrati e utilizzati in modo non convenzionale dipingono paesaggi sonori e atmosfere cangianti, al confine fra teatro e installazione. La loro performance d’esordio, “Like A Tree Growing Out Of A Sidewalk”, è stata presentata nel marzo dell’anno scorso al “Lenz Teatro” di Parma in occasione del festival “As A Little Phoenix”. Per Signal, presentano in prima assoluta la performance “Singer”.

Nella foto: OnGaku2