Disagi a causa del cattivo tempo sulla costa catalana. Difficoltà per la rimozione dei grossi anelli superficiali dell´impianto di maricoltura del Golfo di Alghero
ALGHERO - Forte vento (fino a 45 nodi), piogge e mare agitato sulla Riviera del Corallo. Nella litoranea che conduce da Alghero alla borgata di fertilia, all'altezza del Pala Congressi, la sabbia ha invaso la carreggiata, venendo trasportata fin oltre l'asfalto, così come nella pineta di Mugoni molti alberi, già pesantemente debilitati dall'uragano del settembre scorso, hanno avuto il definitivo colpo di grazia.
Rimangono i segni del cattivo tempo anche sulle spiagge costiere. Da circa un mese, non tutti i "pezzi" dell'impianto di maricoltura ubicato nel Golfo di Alghero sono stati rimossi dalla battigia. Sulla spiaggia de Le Bombarde un grande anello in pvc si ritrova ormai quasi completamente insabbiato. L'operazione di recupero, probabilmente, potrebbe essere resa più difficoltosa vista l'enorme quantità di sabbia da scalzare.
Anche nella spiaggia di Maria Pia, all'altezza degli stabilimenti balneari de La Conchiglia e l'Hermeu, si trovano ancora i resti di tre anelli superficiali, facenti parte della struttura delle gabbie dell'impianto di acquacoltura, che in seguito alle forti mareggiate dei giorni scorsi avevano spiaggiato sul litorale algherese. /
METEO
Nella foto la spiaggia de Le Bombarde ad Alghero