Sara Alivesi
31 dicembre 2008
Rimedi naturali post-Capodanno
Alcuni scenziati hanno studiato la composizione di un frullato che aiuterebbe ad attenuare gli effetti negativi del giorno dopo i festeggiamenti. Gelato, latte, caffè e banana gli ingredienti "riparatori"

ALGHERO - Il primo gennaio, la prima sensazione (per tanti) che precede quella (per tutti) di essere in un nuovo anno, è il mal di testa post-festeggiamenti. Un gran mal di testa, infatti, è il primo “regalo” dell’anno che verrà, prima ancora dei buoni propositi, delle prime delusioni, dei nuovi record e via dicendo.
Il disturbo è causato dalle poche ore di sonno, la grande abbuffata e, in moltissimi casi, dai bicchieri di vino e spumante in più. L’alcool, se a piccole dosi, può accompagnare le feste e le cene della notte più importante dell’anno, ma i suoi effetti indesiderati non tardano a manifestarsi. Bocca secca e senso di spossatezza; diminuzione dei livelli di glucosio e stanchezza; formazione dell’aldeide formica e nausea. Un menù non esaltante per iniziare il 2009! Tuttavia, senza ricorrere ai farmaci del giorno dopo, è possibile attenuare gli spiacevoli effetti dell’ubriacatura.
Il primo consiglio dei medici è bere molta acqua e, ancora meglio, ricorrere ad un "frullato-riparatore", la cui composizione è stata studiata da alcuni scienziati facendo riferimento alle carenze dell’organismo successive all’ingerimento di alcool. Gli ingredienti della “pozione magica” sono il latte con i suoi sali minerali; le uova con la cisteina (sostanza che elimina le tossine); il caffè che è un vasocostrittore e aiuta a sentirsi meglio;infine, il gelato che contiene molti zuccheri che attenuano il senso di stanchezza.
Un altro consiglio, il più importante, per il quale non è necessario scomodare alcun scienziato, è limitare le bevande alcoliche alle quantità consigliate e, soprattutto, non mettersi alla guida di nessun mezzo di trasporto. Solo così si potrà parlare di festa per tutti.
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