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Carmelo Spada Roberto Salmon
30 giugno 2003
Niente asfalto nell´area del Parco di Porto Conte
L´allarme viene lanciato dalle associazioni ambientaliste Wwf e Italia Nostra che denunciano alcuni lavori poco chiari di sistemazione stradale in località Maristella

Nei giorni scorsi abbiamo costatato che nella località compresa tra il Lazzaretto e la Borgata di Maristella sono in corso lavori di sistemazione della strade di penetrazione agraria e della pista tagliafuoco. Tutto ciò premesso, in considerazione del fatto che l´area è compresa nel territorio del Parco Regionale di Porto Conte e che la stessa è comunque compresa in un ambito tutelato dalla L.1497/39 e succ. modifiche e integrazioni, il WWF e Italia Nostra chiedono agli Enti in indirizzo, di essere informati sulla qualità, consistenza e modalità di detti lavori. Inoltre, in considerazione del fatto che i lavori vengono eseguiti senza che ci sia stato possibile individuare cartelli con i relativi nominativi identificativi dell´ente promotore, dell´impresa esecutrice, del direttore dei lavori e dei responsabili del procedimento amministrativo, il WWF e Italia Nostra chiedono alle istituzioni di controllo che vengono effettuati gli opportuni accertamenti al fine di verificare se detti lavori sono eseguiti con le adeguate autorizzazioni di legge e se gli stessi necessitino di eventuale nulla osta paesaggistico della RAS, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Comune di Alghero.
In attesa di un sollecito riscontro, sin d´ora il WWF e Italia Nostra manifestano contrarietà sull´ipotesi di eventuali bitumazioni delle strade di penetrazione agraria con materiali inquinanti quali l´asfalto derivato dal petrolio in un´area contigua al parco regionale di Porto Conte che merita sicuramente scelte oculate e compatibili con l´area protetta.
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