Le previsioni per il turismo pasquale sono positive da parte degli operatori del settore che si mostrano ottimisti rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente. Dati confortanti dalle prenotazioni e arrivi in previsione della tradizionale Setmana Santa
ALGHERO – Inizia il conto alla rovescia per la Pasqua e già si delineano le prospettive turistiche della stagione in arrivo. Dopo un lungo inverno, caratterizzato dalla crisi economica e dal meteo peggiore degli ultimi trent’anni, la primavera e le festività pasquali regalano i primi sorrisi agli operatori del settore.
Gli italiani e gli europei, infatti, non rinunceranno alle vacanze, sebbene più oculate e al risparmio. Le agenzie di viaggio cittadine si mostrano più ottimiste rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, confortati da prenotazioni e richieste da più parti. Charter, voli di linea e low cost sembrano confermare un andamento positivo, ma non solo. Anche i collegamenti via mare, infatti, hanno subito un considerevole impulso, in particolare la nuova tratta Barcellona- Porto Torres. Qualche albergo cittadino è già al completo ma non vi è dubbio che lavoreranno anche i numerosi b&b e agriturismi della zona grazie alle prenotazioni sotto data.
I pacchetti viaggio non sembrano risentire della crisi perché riferiti ad una fascia medio-alta, sempre in grado di permettersi un breve soggiorno pre-estivo, ma in generale è il low cost a primeggiare nelle scelte dei vacanzieri pasquali. Ad Alghero, inoltre, aumenta l’offerta con le nuove rotte della Ryanair per Monaco (già inaugurata), alla quale seguiranno Bruxelles, Treviso, Parigi, Genova ed Oslo entro la prossima settimana.
Non c’è dubbio che l’aeroporto sia l’indiscusso volano per l’economia algherese anche se spesso, la Riviera del Corallo, è solo un transito verso altre destinazioni dell’Isola. E sull’offerta turistica algherese, soprattutto in questo periodo dell’anno, si definiscono le prime critiche degli operatori. In attesa del mare e del turismo balneare, la città non offre grandi alternative tra eventi o manifestazioni di qualsiasi genere. Tolta qualche singola iniziativa da parte di imprenditori singoli o consorziati e la tradizionale Semana Santa, non sono previsti altri appuntamenti di grido per il fine settimana pasquale.
Dagli agenti di viaggio, albergatori e imprenditori il coro è unanime: maggiore offerta turistica e servizi per la città. Certo, Alghero vanta una tradizione vacanziera indiscussa nell’Isola, già capitale turistica negli anni ’60, “la porta turistica della Sardegna”(come veniva definita) divenne l’oggetto delle attenzioni dei paperoni che poi investirono e crearono l'angolo dorato della Costa Smeralda. Gli scenari sono mutati in questi anni e la Riviera del Corallo deve reinvestire sulla propria immagine, offerta e credibilità. Per questo occorrono professionalità, progetti condivisi e piani di sviluppo. D’altronde non di solo mare e aeroporto si può vivere, soprattutto di questi tempi.