L’estro dell’artista e le bellezze della Riviera del Corallo, sono tra i protagonisti del nuovo mensile Italia Mese
ALGHERO – L’arte di Tonino Alfonso e le bellezze naturali di Alghero, hanno trovato subito spazio sulle pagine del secondo numero di “Italia Mese”, il nuovo mensile edito dalla “PubbliEdi”, in collaborazione con “RaiEri”, in edicola questo mese.
La pagina 118 è completamente dedicata all’artista algherese, in un articolo intitolato “Colori, magia e materia. Quando l’arte è passione”. Come spiega il giornalista tra “Le scelte di Italia Mese”, per la rubrica “Creatività”, «Tonino Alfonso testimonia con la sua opera una natura viva, dove sfumature e forme emozionano l’animo di chi ammira il suo lavoro artistico». La pagina monotematica è corredata da due fotografie: nella prima, Alfonso è in compagnia del neogovernatore della Regione Autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci, del direttore dell’“Hotel Carlos V” Domenico Giorico e del sindaco di Alghero Marco Tedde; mentre nell’altra foto, si ammirano una serie delle sue opere esposte in sala. Nell’articolo, si possono leggere alcuni dei premi ricevuti dal poliedrico artista (come il “Primo Premio Internazionale Lions d’Oro”), i siti dove è attualmente possibile visionare alcune sue opere (come i lavori in corallo esposti in questi giorni nelle prestigiose vetrine alla base della Torre degli Asinelli di Bologna), ed i prossimi programmi (come la partecipazione alla “Quadriennale Leonardo Da Vinci” di Francoforte).
Ma il mensile non si ferma qui, e dedica le pagine 114 e 115 alla città di Alghero. Nella rubrica “Sardegna Meravigliosa”, il titolo dell’articolo è già di per se suggestivo ed esplicativo: “Barceloneta la bella”. «Così Alghero è affettuosamente chiamata dai Catalani – spiega la giornalista Clarissa Domenicucci – Una fortezza in forma di città che sa fare turismo fin dall’Ottocento. Offrendo la propria bellezza unita a profumi e sapori inimitabili. Con un’ospitalità di relax e charme». Quattro le foto che impreziosiscono le due pagine: l’Isola della Foradada, la Torre di Porticciolo, Villa Mosca ed il campanile della Cattedrale di Santa Maria, vista dalla prospettiva di Via Principe Umberto, proprio all’altezza di Piazza del Teatro.
Nella foto: Ugo Cappellacci, Tonino Alfonso, Domenico Giorico e Marco Tedde