All´orizzonte l´ennesima estate off-limits per i bagnanti. Gli accessi al litorale dovrebbero essere garantiti per legge. Il consiglio comunale, già dal marzo dello scorso anno, aveva impegnato l´Amministrazione al fine di ripristinare l´accesso
ALGHERO - All'orizzonte la sesta estate d'interdizione per una delle spiagge più spettacolari della costa a sud di Alghero, Cala Burantino. Nonostante l'accordo in Consiglio Comunale tra tutti i consiglieri (datato ormai
Marzo 2008), con l'approvazione all'unanimità del documento che impegnava l'Amministrazione a trovare una celere soluzione che consentisse la libera fruizione del litorale a sud della Riviera del Corallo però, nulla è cambiato. E monta la protesta, soprattutto tra i numerosi amanti della splendida caletta dal mare cristallino.
Nei due principali ingressi (di proprietà privata), infatti, permangono i grandi cancelli che impediscono il passaggio, e di fatto, di raggiungere le tre caratteristiche spiagge. La legittima esigenza di tutela della proprietà privata, si scontra con l'altrettanto legittimo desiderio di poter raggiungere la costa. Accessi che, per legge, dovrebbero essere garantiti da chi di competenza.
La storia di Cala Burantino è di quelle infinite: Un'
ordinanza datata 1993, a firma dell'allora assessore ai Lavori Pubblici Giulio Spanu, infatti, garantiva il libero accesso al mare, che con gli anni però, ha di fatto perso efficacia. Fu proprio il sindaco Tedde a bollare come "illegittima" l'ordinaza-Spanu, nonostante nel luglio del 2004 lo stesso avvocato chiedeva al sindaco di ri-aggiornare e ri-notificare l'ordinanza, «in quanto non erano cessate le ragioni ed i presupposti di legge, per le quali il provvedimento era stato adottato».
Da allora però, niente di concreto, se non le lamentele di molti cittadini e le segnalazioni continue da parte di molti cittadini e politici: dal rappresentante algherese di Legambiente
Luciano Deriu, che parlava gia nell'agosto 2004 di vero e proprio "scippo", agli esponenti di Arcobaleno di Stella Nascente, prima Ombretta Armani, poi
Gavino Tanchis (ultima l'interrogazione del 2008), che più volte hanno portato il problema nell'aula del Consiglio comunale.
L'amministrazione nel frattempo lavora per la predisposizione del Piano di Utilizzo dei Litorali e il Piano degli Accessi a Mare, elaborati che dovranno passare per l’integrazione con il Piano Paesaggistico Regionale e diventeranno parte integrante del Piano Urbanistico Comunale, anche'esso in fase di predisposizione (probabilmente in
autunno-inverno sarà portato all'attenzione del consiglio). Nel frattempo però, passano gli anni, e per Cala Burantino negata, il 2009 potrebbe diventare addirittura il sesto. /
MAURIZIO PIRISI