Sergio Ortu
17 agosto 2004
Poste, l’ufficio di S M La Palma aperto due ore al giorno
Evidenti i disagi e le proteste degli abitanti dell’agro che si vedono privati di un servizio essenziale. Denuncia anche per il degrado delle strade di penetrazione agraria

Se l’Ente poste italiane si sta dando da fare nel ristrutturare la maggior parte degli uffici postali fornendo sempre più servizi e assistenza ai clienti, la stessa cosa almeno per ora non si può dire per il piccolo ufficio di Santa Maria la Palma. Un punto di riferimento per l’agro algherese a nord della città che invece di essere potenziato ha visto ridursi l’organico e addirittura l’orario di apertura limitato a due ore al giorno. Disagi dunque e lamentele diffuse tra l’utenza che si avvale del servizio, costretta a file clamorose e poco tempo a disposizione per usufruire dell’ufficio postale locale. In una nota alcuni abitanti lamentano anche problemi nel recapito della posta a causa dei ritardi nella predisposizione del toponomastica ancora in fase di elaborazione dagli uffici comunali competenti. In una nota Simula dell’Angelo, a nome dei cittadini dell’agro lamenta inoltre il degrado delle strade di penetrazione agraria irte di pericoli nei luoghi di intersezione e che hanno già provocato incidenti mortali. Da anni si parla di bitumazione e segnaletica stradale- continua Dell’Angelo Simula -ma a tutt’oggi molte strade rimangono dei tratturi di terra, polverosi d’estate e allagati d’inverno. Non vengono inoltre risparmiate inoltre le lamentele sul fronte dei collegamenti pubblici tra l’agro e la città. Poche corse e orari di trent’anni fa. L’agro è cresciuto e nel territorio nel periodo estivo soggiornano nei vari agriturismi e bed & breakfast migliaia di turisti che lascerebbero volentieri la macchina in campagna se ci fossero adeguati collegamenti con la città. Cosa che andrebbe anche a tutto vantaggio della viabilità e vivibilità cittadina dove i parcheggi sono da sempre una piaga. Costerebbe poco, conclude Simula dell’Angelo, predisporre nel periodo estivo qualche pullman che colleghi la borgata o i piccoli centri dell’agro con la città evitando così l’affollamento delle auto.
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