La massima assise cittadina ha approvato nuovi ingressi nel mercato del trasporto turistico. Polemiche in consiglio comunale
ALGHERO - Il Consiglio Comunale ha approvato l’integrazione alle normative del noleggio con conducente. Con i voti favorevoli della Maggioranza e l’astensione dell’Opposizione, tranne il contrario Di Nolfo, si è deciso che si aprirà la possibilità a dodici operatori di fare domanda per il rilascio di nuove autorizzazioni per veicoli a motore, con meno di nove posti, da destinare al servizio di trasporto di persone per scopi ludico-turistici, su tragitti determinati dall’Amministrazione.
Il documento, illustrato in aula dall’assessore comunale allo Sviluppo Economico Gianfranco Langella, parlava originariamente di sei autorizzazioni, raddoppiate successivamente con un emendamento presentato da Giancarlo Piras, che ha apportato altre due proposte relative al percorso (che non deve interferire con i trenini e le carrozze con cavalli già insistenti sul territorio e le caratteristiche tecniche, nella versione “elettrica”, “euro 4” o “euro 5”).
Le proposte non hanno trovato il placet dell’Opposizione. Gavino Scala ha invece posto l’esigenza di avviare un bando, anche se fossero meno le domande, ricordando l’atipicità dei veicoli in oggetto e le diatribe passate riguardanti il settore. Gavino Tanchis, ha posto l’attenzione sugli stalli, ben precisi per i taxi, ma ancora da individuare per gli eventuali nuovi veicoli. In più, il rappresentante di Arcobaleno di Stella Nascente, ha reputato eccessivo il raddoppio delle autorizzazioni, dando un giudizio complessivamente negativo.
Contrario anche Enrico Daga, che ha sottolineando come sia ridicolo invocare lo stato d’emergenza per risolvere l’attuale situazione. Secondo il consigliere del Pd, non c’è nessun passeggero al porto, nessuna esigenza reale e l’unica conseguenza sarebbe il sovraccarico del traffico nel Centro Storico cittadino, mentre si potrebbe puntare su altri quartieri. «Si asseconda la politica di sempre - ha proseguito - mettendo in difficoltà chi apre un’attività».
Voci positive, invece, dalla Maggioranza. Giancarlo Piras non vorrebbe un tetto alle autorizzazioni, ricordando come non fu pubblicato un bando quando si trattò l’argomento trenini e carrozze. «E’ fuori luogo parlare di protezionismo, le licenze devono essere date a chi ne farà richiesta, diversamente si tornerebbe indietro di cent’anni». Antonello Usai, punta sul miglioramento del servizio e sull’esigenza di non mantenere lo status quo, evitando i posti riservati e puntando soprattutto sul turismo ambientale.
Polemico Nicola Salvio, che ne suo intervento ha annunciato che non è vero che non ci siano già domande pronte. «Perché si è deciso che debbano essere sei le autorizzazioni? E’ politicamente scorretto per la democrazia». Salvio, ha quindi posto l’esigenza di pubblicare un bando, annunciando che, già oggi, depositerà da un legale i nomi delle persone beneficiarie delle nuove autorizzazioni.
Per Gianni Cherchi, la delibera in discussione è un pasticcio, ricordando come in Commissione si sia parlato di “Ape” per questo tipo di trasporto, ma sottolineando soprattutto come ci sia gente che non ha i requisiti per guidare i taxi. Sulla stessa linea anche Valdo Di Nolfo. «In Commissione c’ero. Bisognerebbe registrare l’audio di quelle riunioni. Di che mezzi stiamo parlando?», ha chiesto il consigliere di Alghero Viva, sottolineando l’esigenza di una programmazione del trasporto turistico.
Adriano Grossi, annunciando il suo voto positivo, ha parlato dell’esigenza di riempire un vuoto normativo per mezzi che non hanno niente a che vedere con i taxi e con gli Ncc. Sulla stessa riga Antonio Balzani, che ha precisato come questa tipologia di licenze si rivolgano a mezzi con percorsi ben determinati, da concordarsi con l’Amministrazione Comunale, trattandosi di un noleggio con conducente atipico. Giancarlo Piras, ha ricordato come questa sia una tipologia già esistente a livello regionale, mentre Gianni Sau ha chiarito come questi veicoli non vadano in concorrenza con tassisti ed altri Ncc.
Vittorio Curedda ha invece chiesto dei chiarimenti, visto che non si conosce il percorso che questi nuovi veicoli andrebbero a coprire, ne se ci sono orari di arrivo e partenza. La richiesta del capogruppo dell’Opposizione è l’esigenza e la possibilità di una reale programmazione, sottolineando comunque l’impatto negativo per la viabilità del Centro Storico.
Il sindaco ha chiarito che i nuovi mezzi agirebbero come il Trenino Catalano, e che non c’è stato nessun problema quando non ci sono stati bandi per trenini e calesse. Il primo cittadino ha quindi sottolineando la voglia di lavorare e di investire dei giovani algheresi.
In conclusione di seduta, con l’ok della Maggioranza e l’astensione dell’Opposizione, è stata approvata la possibilità di concedere gratuitamente un’area comunale alla Regione, per il posizionamento di una stazione di monitoraggio della qualità dell’aria.