A.B.
14 luglio 2009
Asl: Sì dei sindaci al bilancio 2008
Meno fondi dalla Regione, ma maggiori servizi sanitari offerti al cittadino

SASSARI – Questa sera, la Conferenza provinciale sanitaria e socio-sanitaria ha approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio dell’Azienda sanitaria locale numero uno di Sassari. La sala Angioy del palazzo della Provincia ha ospitato i primi cittadini e gli amministratori dei distretti di Alghero, Ozieri e Sassari, che si sono espressi favorevolmente sull’attività di gestione portata avanti in questi anni dai vertici aziendali.
È stato il direttore generale Giovanni Battista Mele ad esporre e commentare ai presenti il bilancio 2008 dell’Azienda sassarese, che registra una perdita di esercizio di 23.544.603,49 di euro, comprensiva di imposte, interessi di computo, ammortamenti ed oneri vari.
Il direttore generale è sceso nei particolari analizzando gli elementi che hanno determinato le componenti negative del bilancio. Il manager ha distinto tra componenti negative di bilancio che sono riferibili a scelte gestionali e fattori che prescindono dalla gestione diretta perché ascrivibili a elementi esterni. Tra le prime, ha citato l’incremento dei posti letto convenzionati per Rsa e l’aumento del consumo dei farmaci. Il tutto, per una spesa totale di quasi novemilioniduecentomila euro.
Tra le componenti negative che derivano da fattori esterni alla gestione, il direttore ha individuato quattro fattori: i rinnovi contrattuali al personale dipendente, pagamenti arretrati ai privati accreditati per attività degli anni precedenti, crediti per farmaci del 2007 ed accantonamenti per la riqualificazione e certificazione dei fondi contrattuali del personale dipendente. Una spesa per oltre dodicimilioni di euro.
A questi, si aggiunge inoltre una diminuzione delle risorse destinate all’Asl dalla Regione Autonoma della Sardegna, inferiori al 2007 per oltre ventinovemilioni di euro. Ma quello che più conta è che, a fronte di un valore della produzione delle strutture ospedaliere scorporate a favore dell’Azienda ospedaliera universitaria di sessantaseimilioni di euro, sono stati riconosciuti all’Asl cinquantaquattromilioni, cioè dodicimilioni di euro in meno rispetto a quelli previsti. A fronte di questa riduzione, però, si è registrato un incremento dei servizi sanitari offerti ai cittadini, con una crescita media reale del 2percento rispetto al 2007.
«Il bilancio Asl per l’anno 2008 riflette, nel suo complesso – ha detto il manager Asl – il processo di riorganizzazione dei servizi avviato con l’approvazione dell’Atto Aziendale e allo scorporo dell’Azienda Ospedaliero Universitaria. In poco più di un anno la sanità nel Nord Ovest della Sardegna ha subito una trasformazione radicale, che ha interessato tutte le strutture, gran parte dei servizi e ha mutato competenze e condizioni di lavoro. Ecco perché, un risultato dell’esercizio va valutato non solo per le sue cifre, ma anche per le cause che lo hanno determinato, per il contesto di riferimento e gli obiettivi istituzionali».
Nella foto: Il direttore generale Giovanni Battista Mele
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