S.A.
19 agosto 2009
A Sarroch il blues italiano di Treves
Serata blues da non perdere, domani giovedì 20 alle 22 a Sarroch, nei cortili della Villa Siotto, con Fabio Treves e la sua band
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SARROCH - Serata blues da non perdere, domani giovedì 20 alle 22 a Sarroch, nei cortili della Villa Siotto, con Fabio Treves e la sua band. Classe 1949, milanese con la “musica del diavolo” nel sangue, il baffuto armonicista e cantante è un'autentica icona della scena blues italiana.
Quasi quarant'anni di attività costellati da una dozzina di album (il più recente è un doppio live dell'anno scorso) e da tante collaborazioni con artisti internazionali come Mike Bloomfield, Chuck Leavell, Pick Withers, Dave Kelly, Cooper Terry, e italiani come Angelo Branduardi, Pierangelo Bertoli, Eugenio Finardi, Ivan Graziani e Riccardo Cocciante.
Fabio Treves, che ha anche coronato il sogno di calcare il palco accanto a Frank Zappa, incarna ancora e senza cedimenti la coerenza gioiosa degli ingredienti alla base del blues: sensibilità, passione, sentimento. Con lui domani sera a Sarroch, Ale “Kid” Ariazzo alla chitarra, Tino Cappelletti al basso e Massimo Serra alla batteria. L'evento musicale è curato dal Comune ed è gratuito.
Nella foto: Fabio Traves
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