Alghero ricorda il 12 Settembre 2008, quando nel tardo pomeriggio, dal mare si presenta un terribile uragano che con forza devastante distrugge tutto quello che trova nella sua strada
ALGHERO - Alghero ricorda il 12 Settembre 2008, quando nel tardo pomeriggio, intorno alle 16.30, dal mare si presenta un terribile uragano che con forza devastante distrugge tutto quello che trova nella sua strada. Alberi sradicati (la maggior parte ancora nelle pinete, con grave rischio di incendi), case distrutte, attrezzature frantumate e piantagioni azzerate.
Centinaia di cittadini (non solo algheresi) hanno dovuto pagare i tecnici per redigere delle perizie pressochè inutili. A distanza di ben 365 giorni infatti, dalle istituzioni nemmeno un euro. E così la burocrazia continua a strangolare i contribuenti. Per i soli agricoltori, infatti, le nuove domande di rimborso, corredate con la nuova documentazione, sono in scadenza proprio a settembre 2009.
Da parte del sindaco di Alghero vi fu l'immediata richiesta alla regione dello stato di calamità naturale, richiesta recepita dal governo regionale e poi da quello nazionale. Oggi però, di rimborsi, nemmeno l'ombra. Promesse vane: Ai soliti cittadini il compito di pagare, e aspettare. /
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Nella foto: Danni del 12 settembre 2008