Gianni Marti
15 ottobre 2004
I Sardi insoddisfatti dei servizi offerti dalle amministrazioni provinciali
In un sondaggio dell’”Ekma Ricerche” condotta su 102 capoluoghi di provincia italiani le quattro province sarde occupano gli ultimi posti della graduatoria nazionale

L’Ekma Ricerche ha presentato i risultati di un’indagine semestrale condotta su 136.400 individui maggiorenni residenti in Italia, con interviste telefoniche, su 102 capoluoghi di provincia italiani nel periodo che va dal 21 giugno al 27 luglio. La ricerca aveva l’obiettivo di individuare il grado di efficienza e di efficacia dei servizi offerti dalle province, nonché il grado di fiducia nei confronti degli amministratori quali istituzione sociale. La domanda che è stata posta ai cittadini è stata: «Lei quanto si ritiene soddisfatto dei servizi della sua provincia?», intendendo come servizi quelli offerti dall’Amministrazione provinciale, ovvero: ambiente, rifiuti, agricoltura, caccia e pesca, centri per l’impiego, formazione, servizi alle imprese, cultura, turismo, trasporti, viabilità, edilizia, urbanistica, protezione civile e infine sicurezza. La classifica di gradimento dei 15 servizi provinciali, stilata sulla base di un indice medio ponderato calcolato sui giudizi positivi dei vari servizi, ha visto tutte le province sarde occupare gli ultimi posti della graduatoria. Al penultimo posto, solo prima della provincia di Caltanissetta, troviamo la provincia di Oristano (41,4%), immediatamente preceduta da quella di Cagliari (41,6%). Al 95° e al 96° posto, invece, troviamo rispettivamente la provincia di Sassari (43,2%) e quella di Nuoro (43,0%). La medaglia d’oro spetta alla provincia di Trento (60,9%), seguita dalle province di Bolzano (60,2%)e Forlì (55,0%).
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