Red
10 febbraio 2010
«Puc, meno cemento e più servizi»
I Riformatori chiedono all´assessore all´urbanistica e ai partiti scelte coraggiose a favore della qualità della vita della città

ALGHERO - «Il problema della carenza degli standard a servizi nel centro urbano di Alghero è la conseguenza dell’approvazione del vecchio PRG, avvenuta una trentina d’anni fa, divenuta famosa come “la notte dei lunghi pennarelli“. I consiglieri dei Riformatori hanno dato inizio al confronto sul nuovo strumento di programmazione territoriale, di sviluppo economico e sociale che è il Puc, ed auspicano che possa essere licenziato positivamente dal Consiglio Comunale».
Continua il botta e risposta tra i componenti della maggioranza sul Piano Urbanistico Comunale. I Riformatori ritengono poco utili al dibattito proposto le osservazioni dell’assessore in carica, in quanto non chiarisce dove e come siano stati individuati gli standard delle zone centrali. «I consiglieri del gruppo dei Riformatori - sottolinea una nota del partito - non intendono polemizzare con nessuno, ma sollevare un problema reale affinchè possa essere affrontato e risolto nell’interesse generale della città e della maggioranza che la governa».
Come già indicato nella proposta di ordine del giorno per il Consiglio Comunale, i Riformatori ritengono che, nelle zone omogenee B1 e B2, debbano essere tenute in considerazione le nuove volumetrie possibili dalla recente Legge nota come il “Piano Casa“, le anomalie determinate dalla monetizzazione delle aree di cessione della normativa sui “lotti interclusi“ e l’individuazione delle aree a servizi, parcheggi, verde, ecc., all’interno del centro urbano.
«Una scelta qualificante dell’Amministrazione Tedde e della maggioranza, nella giusta direzione, è la riduzione delle volumetrie previste dal Piano Particolareggiato proprio per porre un freno all’intasamento attuale. Altre scelte coraggiose sono auspicabili ed è per questa motivazione che i Riformatori fanno appello ai partiti che si facciano carico dell’importante problema che incide in modo significativo sulla qualità della vita nella Città di Alghero».
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