Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziesardegnaSpettacoloMusica › Time in Jazz compie 23 anni
Red 18 marzo 2010
Time in Jazz compie 23 anni
Dal 10 al 16 agosto a Berchidda (e dintorni) l´edizione numero ventitré del festival diretto da Paolo Fresu. Ornette Coleman, Ralph Towner, Enrico Rava, Mario Brunello, Dhafer Youssef e Enrico Pieranunzi tra i protagonisti
Time in Jazz compie 23 anni

ALGHERO - E' uno degli appuntamenti più attesi dell'estate musicale: dal 10 al 16 agosto ritorna Time in Jazz, il festival ideato e diretto da Paolo Fresu nella sua Berchidda (provincia di Olbia-Tempio), e in altri centri più o meno vicini del nord Sardegna, fra Logudoro e Gallura: un circuito che abbraccia e coinvolge i comuni di Calangianus, Codrongianos, Ittireddu, Monti, Mores, Olbia, Ozieri, Pattada, Telti e Tempio Pausania.

Una settimana di musica (e non solo) dal mattino a notte fonda, in località e spazi differenti, dalle chiese campestri ai boschi sulle falde del Monte Limbara, con il grande palco in Piazza del Popolo a Berchidda ad accogliere come sempre i concerti serali, apice spettacolare dei tanti eventi in cartellone. Un cartellone in cui spiccano nomi del calibro di Ornette Coleman, Ralph Towner, Enrico Rava, Mario Brunello, Dhafer Youssef, Enrico Pieranunzi e, come sempre, un tema (e un titolo) caratterizzante.

Alla sua edizione numero ventitré, Time in Jazz prosegue nel segno dell'aria il ciclo quadriennale dedicato ai quattro elementi naturali (inaugurato l'anno scorso con l'acqua). Spiega Paolo Fresu: "Dal 1988, anno della sua nascita, il festival non si accontenta di consumare musica fine a se stessa ma eleva questo linguaggio a strumento comunicativo prepotentemente vitale, in grado di suggerire e stimolare importanti cambiamenti. Con il passare degli anni ci si è resi conto di quanto la musica ed il jazz possano smuovere gli animi e le coscienze rendendoci migliori e più ricettivi.

Time in Jazz non è diventato solo un momento per consumare buona musica ma soprattutto per respirarla con gli altri. Esattamente come si respira l’aria comune che è di ricchi e di poveri, di bianchi e di neri, di mistici, di atei e di santi. E se il nostro percorso di sostenibilità ambientale è iniziato di fatto lo scorso anno ragionando intorno al tema dell’acqua, questo prosegue oggi con un altro elemento che è comune a tutti gli abitanti della Terra e che (speriamo) mai si potrà privatizzare".

Al tema dell'aria, dunque, farà riferimento non solo il versante musicale del prossimo Time in Jazz, ma anche il consueto corollario di eventi collaterali ai concerti: la rassegna di film e documentari curata dal regista Gianfranco Cabiddu, gli incontri e le iniziative di sensibilizzazione ambientale della serie "Green Jazz", mentre restano per ora in sospeso l'appuntamento con le arti visive del P.A.V. e Time in Sassari, il "prolungamento" del festival nel capoluogo turritano.

Nella foto: Ornette Coleman
12/11/2025
Dal congresso AEC di Salisburgo agli International days a Guangzhou l’istituto di Sassari prosegue la sua campagna di internazionalizzazione



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)