Stefano Idili
16 novembre 2004
Ancora una discarica a cielo aperto
Alcuni incivili cittadini algheresi continuano a buttare i propri rifiuti, anche altamente inquinanti, nelle strade poco trafficate della città

Sembra proprio che il brutto vizio degli algheresi di utilizzare le strade periferiche come luogo per depositare abusivamente i propri rifiuti non abbia mai fine. Purtroppo anche una stradina bianca in zona Vessus, a sinistra dello svincolo per Sa Londra, è stata utilizzata da qualche incivile come mondezzaio a cielo aperto. Il collegamento rurale si trova tra via Valverde e l’arteria che porta a Villanova Monteleone. Arrivati sul luogo si possono notare subito una serie di residui casalinghi buttati lungo i lati del percorso: materassi, divani e poltrone, gli immancabili frigoriferi, pezzi di vecchie autovetture (comprese le batterie altamente inquinanti) e ancora svariati accumuli di rifiuti derivanti da lavori edilizi delle abitazioni della zona. Con la nascita dell’Ecocentro questo non dovrebbe più accadere, infatti i rifiuti ingombranti dovranno essere portati presso lo stabile che nascerà in zona Galboneddu. L’impianto sarà una struttura di supporto al sistema di raccolta dei rifiuti urbani destinata ad accogliere materiali differenziati provenienti dai conferimenti dei cittadini. E non solo, nell’ecocentro verranno stoccati oltre agli imballaggi, la carta, il cartone, il vetro, le plastiche, le lattine, anche gli ingombranti recuperabili, tutti destinati agli utilizzatori o ai centri di recupero provinciali. Ma intanto, sperando nel buon senso di tutti i cittadini, è utile rimarcare e ricordare che esiste già un servizio per ovviare al problema dello smaltimento dei rifiuti solidi. Infatti basterebbe chiamare il numero verde della società che si occupa del ritiro dei rifiuti, la Slia, affinchè gli operai incaricati si rechino a domicilio per ritirare quelli più ingombranti.
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