S.A.
30 marzo 2010
Salvati 19 ostaggi, 2 militari algheresi a bordo
A bordo della Fregata Scirocco che ha condotto l´operazione in Oceano Indiano, si sono distinti Matteo Guillot ed Emanuele Sanna, entrambi di Alghero, che hanno liberato un peschereccio iraniano con 19 ostaggi tenuti sotto sequestro dai pirati somali da oltre due mesi

ALGHERO – Lo scorso 18 marzo, in un’azione di soccorso della Marina Militare, si sono distinti due giovani algheresi in servizio nella Fregata Scirocco. La nave che fa parte della squadra navale impegnata perlopiù in operazioni internazionali, ha messo in salvo il motopeschereccio iranianano "Saad" e i 19 uomini dell'equipaggio al largo dell' Oceano Indiano.
L'imbarcazione e gli uomini a bordo, erano stati posti sotto sequestro dai pirati somali lo scorso 13 gennaio e venivano utilizzati dai malvinenti come appoggio per attaccare in alto mare le navi mercantili. Nell’ambito dell’azione di salvataggio della Marina italiana, il sottotenente di vascello Matteo Guillot e il sotto capo radarista Emanuele Sanna, entrambi di Alghero, hanno preso parte attivamente all’operazione di liberazione del peschereccio.
Dopo un tallonamento di 3 giorni, l’equipaggio della Fregata Scirocco, ha colto il momento più favorevole per l’azione armata che ha obbligato i pirati a liberare gli ostaggi senza spargimenti di sangue. I due concittadini non erano nuovi ad attività di questo tipo, oltre a attività umanitarie in Africa e in Libano.
Nella foto: La Fregata Scirocco
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