Nel blitz organizzato dal Movimento guidato da Floris verso Roma e il Ministero, i pastori hanno trovato la resistenza delle forze dell´ordine che li hanno bloccati nel porto, sequestrandogli 5 pullman
ROMA - Il Movimento Pastori Sardi non ammette pause natalizie nella vertenza con la Regione e si è diretto alla volta della Capitale. Tuttavia, ad attenderli a Civitavecchia, stamane all'alba, c'era un presidio di forze dell'ordine che gli hanno impedito di salire sui pullman.
Ne sono seguiti degli scontri quando i manifestanti, guidati dal leader Felice Floris, hanno tentato di spezzare il muro di carabinieri e polizia. Attimi di tensione: tutti sono stati denunciati per manifestazione non autorizzata, due di loro anche per resistenza a pubblico ufficiale.
I pastori sono rimasti bloccati nell'area portuale e guardati a vista dagli agenti. Ora il Movimento si sposterà verso Roma con i treni, in giornata sarebbe in programma un incontro con il ministro delle Politiche Agricole, Giancarlo Galan. Al centro del braccio di ferro tra la Giunta regionale e la categoria, è il prezzo del latte (60 centesimi al litro alle industrie ndr) ritenuto insufficiente per i costi della produzione che in Sardegna copre oltre la metà del fabbisogno nazionale. /
MARIO BRUNO