Così l´ex direttore generale Umberto Borlotti. Svaniscono i finanziamenti per la ristrutturazione e l´ampliamento dell´aerostazione
ALGHERO - Il 2011 dovrebbe essere l'anno del rilancio per la Sogeaal, la società di gestione dell'aeroporto di Alghero. E' quanto dichiarato più volte dall'attuale management, anche in considerazione dell'annunciata rivoluzione dello scalo, che nelle previsioni dovrebbe far cambiare volto alla struttura, e sul fronte economico-finanziario, con l'obiettivo di chiudere i bilanci in pareggio (sarebbe la prima volta nella storia). In attesa dell'avvio dei lavori però, sempre annunciati e puntualmente rinviati, la Sogeaal perde i finanziamenti (almeno per ora).
La conferma arriva dall'onorevole
Mario Bruno, che chiede immediate spiegazioni al Governatore Cappellacci, ma la sensazione che il Governo Berlusconi non scucisse i finanziamenti pattuiti era nell'aria da tempo. E così nel calderone dei mancati riconoscimenti Cipe e Fas all'Isola, rientra anche la parte riservata alle opere per l'aerostazione algherese.
«Sogeaal, società che perde»: lo sottolinea Umberto Borlotti, ex direttore generale dello scalo, constatando come non siano stati rispettati gli impegni di Governo e Regione in tema di finanziamenti Cipe, Fas e Bei, ma non solo. «Perde passeggeri (il riferimento è al grosso calo di traffico rispetto al 2009), perde la capacità di fare gare d'appalto (annullata quella relativa alle pulizie), perde nelle trattative con i vettori sul contributo a passeggero (Ryanair, meridiana e Alitalia), perde ancora le attività commerciali (constatando la desolante chiusura di molti esercizi), perde gli azionisti del territorio (come in occasione dell'ultima ricapitalizzazione), e perde contenziosi legali».
«Questa è la triste sintesi della normalizzazione gestionale vantata - conclude Borlotti - ma, ovviamente, la colpa è da attribuire alle gestioni precedenti», sottolinea, non senza un pizzico di velenoso riferimento, probabilmente, alla recente causa che lo vedrà opposto proprio all'attuale presidente responsabile della Sogeaal. «Speriamo che non perda la possibilità di esistere», chiude.
Nella foto: Umberto Borlotti, ex direttore Sogeaal