Dal rugby al calcio, il passo è breve. Dopo lo sfogo del presidente dell´Alguerugby Fabio Corbia, a lamentarsi stavolta è un tifoso dell´Alghero 1945 sia sulle brutte condizioni in cui versa il Mariotti, sia sulla indisponibilità per gli allenamenti della sua squadra
ALGHERO - Dal rugby al calcio, il passo è breve. Dopo lo sfogo del presidente dell'
Alguerugby, Fabio Corbia, sull'indisponibilità del campo di Maria Pia per la sua società, a lamentarsi stavolta è un tifoso dell'Alghero, o meglio, ora della futura Alghero 1945.
«Ogni domenica - scrive Pierpaolo - mi trovo di fronte lo scempio al quale è sottoposto il nostro stadio, con ogni sorta di spazzatura che invade le gradinate della tribuna principale: giornali vecchi, lattine, bottigliette, cicche di sigarette, chewing gum, seggioline sporche, tribuna stampa “se cosi si può definire” con parti arrugginite, impianto audio mal funzionante, senza parlare dell'impianto di illuminazione eliminato ormai da più di un anno e mai rimpiazzato, manto erboso in stato pietoso e non solo a causa delle piogge, muro di cinta (con relativa rete) di via Vittorio Emanuele in condizioni precarie, copertura della tribuna che è pari a un colabrodo, visto che alle prime gocce d'acqua piove sotto».
«Oltrettutto - prosegue - non è un bel biglietto da visita per i tifosi ospiti che giustamente si lamentano delle condizioni igieniche della struttura algherese. Una struttura che dovrebbe accogliere anche le famiglie, ma immaginatevi un bambino a giocare in mezzo alla sporcizia».
Si rivolge direttamente all'assessore allo Sport
Tore Angioi, il tifoso, chiedendogli «come mai fino a dicembre il Fertilia si allenava al Mariotti mentre al La Palma (Alghero 1945) veniva negato l'accesso alla struttura? Solo perchè il La Palma non ha qualcuno che fa parte della Giunta?». «Vorrei sapere se è questa è la parità di trattamento tra le società ad Alghero. E quali sarebbero le continue manutenzioni alla quale viene sottoposto il Mariotti».