Red
31 gennaio 2011
Inquinamento: volontari a lavoro sulle spiagge
«Le quantità trovate hanno superato le nostre aspettative, l’importante però è essere riusciti a fare la pulizia a fondo di tutte le spiagge con l’obiettivo di scongiurare il danno ambientale e quello di immagine»

STINTINO - Sono arrivati tutti puntuali alle 8 di domenica mattina al distributore di benzina alle porte del paese: operai della Verde Vita e di E.On, barracelli di Stintino, operai del Comune e tanti volontari. Per tutti un obiettivo comune: ripulire dal catrame le spiagge di Stintino, toccate dai residui di bitume che da giorni, all’indomani dall’incidente al porto industriale di Porto Torres, vengono sospinti dal vento e dalle maree in lungo e in largo per il golfo dell’Asinara.
Alla Pelosa anche i volontari hanno lavorato gomito a gomito con gli operai e i barracelli stintinesi. Cittadini volenterosi e, soprattutto, innamorati della propria spiaggia e desiderosi di contribuire al suo recupero. A coordinare le operazioni delle oltre 50 persone in tuta bianca, buste nere e guanti è stato il sindaco Antonio Diana.
Al punto di incontro si sono formate le squadre: i volontari si sono concentrati nel tratto di litorale compreso la torre della Pelosa e la spiaggetta dell’Ancora; quindi ancora tra Stintino e le Tonnare e tra le Tonnare e le Saline. I barracelli hanno lavorato invece nel tratto tra la torre delle Saline e la spiaggia omonima. Le squadre di Verde Vita, la ditta che si occupa delle bonifiche per conto della multinazionale tedesca dell’energia, hanno lavorato nel tratto tra Stintino e l’Ancora quindi da Fiume Santo a Pazzona; quest’ultimo è quello che 10 giorni fa è stato interessato maggiormente dallo spiaggiamento di palle di catrame.
«Le quantità trovate hanno superato le nostre aspettative – ha detto il sindaco Antonio Diana – l’importante però è essere riusciti a fare la pulizia a fondo di tutte le spiagge con l’obiettivo di scongiurare il danno ambientale e quello di immagine». Interventi di “chirurgia ambientale”, che hanno visto le squadre al lavoro setacciare granello per granello i litorali alla ricerca e al recupero dei frammenti di prodotto inquinante.
«Adesso bisognerà agire sugli scogli – conclude il sindaco – e speriamo soltanto in condizioni meteo più favorevoli nei prossimi giorni. Continueremo a mantenere alta la guardia, le operazioni di monitoraggio e recupero continueranno con la giusta attenzione». Per oggi pomeriggio il primo cittadino chiederà alla E.On un incontro per organizzare le operazioni di rifinitura e pulizia lungo tutto il litorale.
Nella foto: operai a lavoro sulla costa di Stintino
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