E´ stata presentata un´interpellanza in Consiglio Regionale, primo firmatario Carlo Sechi, sulla notifica ai residenti algheresi di fatture molto alte sui consumi dell´acqua
ALGHERO - E' stata presentata una interpellanza in Consiglio Regionale, primo firmatario Carlo Sechi (con Luciano Uras, Massimo Zedda, di Sinistra Ecolgia e Libertà e Claudia Zuncheddu dei Rossomori), sulla notifica di fatture di importi notevoli, relative a periodi pregressi di consumi idro-potabili, di competenza Abbanoa. Solo alcuni mesi fa' era stata sollevata una protesta in città a causa di salatissime
bollette dell'acqua risalenti addirittura agli anni '90.
Tornando agli ultimi fatti, la società, gestore unico del servizio idrico integrato nell'isola, sta recapitando ai cittadini residenti nel Comune di Alghero - come illustrato nel documento - fatture di pagamento dei consumi idrici, relative al periodo 1 luglio 2007 – 30 giugno 2010; «e ciò è dovuto - spiega Sechi - alla mancata effettuazione delle letture periodiche dei consumi». «Le bollette inoltrate - prosegue il consigliere regionale algherese - risultano essere di importi notevoli e gravano pesantemente sui bilanci dei nuclei familiari, soprattutto di quelli meno abbienti».
Gli interpellanti chiedono al Consiglio (la Regione è la principale azionista di Abbanoa) «di procedere alla lettura periodica dei contatori e alla verifica dei consumi, con l’accertamento immediato di eventuali eccessi o perdite, tali da evitare il pagamento di somme elevate in un'unica soluzione, o rateizzazioni troppo onerose». E, allo stato attuale, «quali iniziative immediate intendano adottare per realizzare piani di rientro personalizzati con rateizzazioni pluriennali e minime del dovuto».
Nella foto: Carlo Sechi in Consiglio regionale