A.B.
3 febbraio 2011
E.On, Prestigiacomo: «incidente risolto»
Il ministro dell’Ambiente ha dichiarato all’Ansa che l’Ispra valuta il danno e «non si può parlare di disastro ambientale»

PORTO TORRES – «L’incidente si può dire sostanzialmente risolto senza che, allo stato delle conoscenze, si possa parlare di disastro ambientale». Così il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo parla, in una informativa in Commissione Ambiente a Palazzo Madama, sulla situazione conseguente allo sversamento in mare di idrocarburi a Porto Torres in Sardegna, che dovrebbe preludere al rientro della richiesta di stato di emergenza.
Secondo la Prestigiacomo, dalle verifiche dell’“Ispra-Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale” «non risultano più presenti sui litorali ispezionabili da terra, grumi di olio combustibile solidificato». Inoltre, precisa il ministro, è in corso da parte dell’Ispra «una valutazione del danno ambientale». Anche in mare, dichiara la responsabile del Dicastero dell’Ambiente, richiamando «pattugliamenti navali e aerei», non sono «più presenti tracce di inquinamento».
E hanno avuto «esito negativo», i controlli effettuati sugli attrezzi di pesca e sul pescato locale. Sulla terraferma proseguono le attività di recupero del materiale, la pulizia degli arenili, e delle scogliere che sarà «ultimata in breve» e «prima della bella stagione». Oggi, ha concluso la Prestigiacomo, «credo che la Sardegna non abbia bisogno di ingiustificati allarmi» anche perché si è trattato di «un piccolo sversamento senza conseguenze per il mare e il paesaggio».
Nella foto: Stefania Prestigiacomo, ministro dell’Ambiente
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