Red
3 febbraio 2011
Enti locali, intesa su valorizzazione paesaggio
Il protocollo d’intesa ha tra le sue finalità la condivisione con il territorio di metodologie utili alla gestione e alla valorizzazione di azioni regionali in tema di paesaggio e di sviluppo locale

CAGLIARI - «L’appuntamento di oggi segna un punto di svolta della nuova stagione di riforme che abbiamo da tempo avviato», spiega l'assessore degli Enti locali, Nicola Rassu, in seguito alla stipula odierna del protocollo d'intesa con istituzioni locali e governo su valorizzazione del paesaggio e sviluppo. «Il dialogo e la condivisione - continua Rassu - sono i veri valori fondamentali in cui crediamo, perché solo così potremo arrivare a soluzioni realmente utili alla difesa dell’ambiente e alla valorizzare della storia e della cultura dei nostri luoghi».
Il protocollo d’intesa ha tra le sue finalità la condivisione con il territorio di metodologie utili alla gestione e alla valorizzazione di azioni regionali in tema di paesaggio e di sviluppo locale. Il documento, siglato a Cagliari da Regione Sardegna, Ministero dei beni e attività culturali, Province, Comuni oltre che dagli ordini degli ingegneri e degli architetti, porta avanti il percorso già avviato con il primo protocollo d’intesa firmato a Sadali lo scorso settembre sul progetto regionale Lab.net e Lab.net plus di valorizzazione del territorio locale e di pianificazione paesaggistica.
«Questo programma trova il suo punto di forza nella valorizzazione dei paesaggi e delle identità locali - ha sottolineato durante i lavori l’assessore Rassu - solo con la condivisione con le realtà territoriali isolane possiamo perseguire questi fini, perché le amministrazioni comunali hanno nelle loro mani la possibilità di creare un Piano paesaggistico bilanciato con le reali necessità del loro territorio». Per le azioni che la Regione intende perseguire, la Giunta ha messo in campo un finanziamento di oltre 1 milione e 100mila euro.
Nel dettaglio le linee di intervento riguardano, tra l'altro, la redazione di un Piano urbanistico intercomunale tra i Centri di Escolca, Gergei, Gesico, Mandas e Serri; la redazione del Piano particolareggiato sperimentale di Lunamatrona, l’attivazione di laboratori per i Centri storici delle Unioni dei Comuni dell’Alta Marmilla, Gennargentu-Mandrolisai, Meilogu e Musei; e ancora, l’elaborazione del Piano pilota del colore di Castelsardo e la valorizzazione del centro storico di Sadali.
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