Red
1 febbraio 2005
Informazione Caligaris, «utile reintegro dei fondi per garantire il pluralismo»
«Dopo la soppressione del telegiornale di TCS – afferma Mariagrazia Caligaris dei Socialisti Uniti - e la vendita delle frequenze di "Radio Manila" a un network non sardo, la chiusura, che auspico non definitiva, del quotidiano "Il Corsivo" rende indispensabile una riflessione sull´intero sistema»

CAGLIARI - «E´ inderogabile il totale reintegro dei fondi destinati alle imprese editoriali dell´informazione. In attesa di una legge organica, che soddisfi le esigenze del settore stabilendo nuovi e più rigorosi criteri, la Giunta deve fare uno sforzo ulteriore per garantire anche nel 2005 le risorse a sostegno del pluralismo dell´informazione. C´è il serio rischio, in caso contrario, di una reazione a catena che può generare il deserto culturale e nuova disoccupazione diretta e indiretta». Lo sostiene in una dichiarazione Maria Grazia Caligaris, consigliere regionale SDI-SU.
«Dopo la soppressione del telegiornale di TCS e la vendita delle frequenze di "Radio Manila" a un network non sardo, la chiusura, che auspico non definitiva, del quotidiano "Il Corsivo" rende indispensabile - ha aggiunto - una riflessione sull´intero sistema. Diventa, quindi, prioritario, insieme all´indizione della conferenza dell´informazione, che sarà utile per conoscere in modo approfondito l´evoluzione della realtà sarda, un intervento deciso della Giunta per dare tempo all´editoria e al sistema radio-televisivo di adattarsi alle nuove prospettive».
«Per questo - ha sottolineato la consigliere regionale socialista - è improrogabile rifinanziare i servizi per i collegamenti alle agenzie di stampa e alle banche dati, in modo da consentire alle radio e alle testate minori, cartacee e online, di svolgere l´attività informativa. E´ altresì indispensabile sostenere con adeguati stanziamenti il fondo per la concessione di garanzie fidejussorie e per la concessione di contributi in conto interessi. Rivolgo, quindi, un appello al Presidente della Regione e agli Assessori Francesco Pigliaru e Elisabetta Pilia affinché emerga, in modo inequivocabile, il valore positivo del confronto democratico e del pluralismo che ne è l´espressione concreta».
«Limiti al pluralismo condizionano e mortificano - ha concluso Caligaris - le idee e i progetti per una comunità speciale, che vuole crescere nel senso di una sempre più compiuta democrazia».
|