Stefano Idili
3 febbraio 2005
L’assessore Carboni risponde alle accuse sul degrado delle borgate
Alcuni rappresentanti delle borgate, nello specifico Sergio Melis, rappresentante del comitato di quartiere di Santa Maria La Palma e Alessandro Ambrosi del comitato “Agro Alghero”, intervenendo su Alguer.it avevano lanciato importanti accuse contro l’amministrazione

ALGHERO – l’Assessore all’Ambiente ed Ecologia Francesco Carboni interviene in merito alle accuse rivoltegli da alcuni rappresentati dei comitati dei quartieri dell’agro. In una seduta consiliare era stato sollevato il problema della situazione ambientale delle borgate dal consigliere di minoranza Vittorio Curedda, al quale avevano risposto puntualmente Giancarlo Piras, Assessore ai Lavori Pubblici con delega alle Borgate e l’Assessore all’Ambiente ed Ecologia Francesco Carboni. Ma le loro spiegazioni non avevano convinto Sergio Melis, rappresentante del comitato di quartiere di Santa Maria La Palma e Alessandro Ambrosi del comitato “Agro Alghero”, che intervenendo su Alguer.it avevano lanciato importanti accuse contro l’amministrazione. A queste critiche risponde con una nota Francesco Carboni: «Gent. Direttore, leggo sempre con piacere il suo quotidiano telematico, che trovo puntuale e preciso, ma ahimè l’altro giorno mi sono imbattuto in un articolo che non mi è sembrato rispecchiare la realtà dei fatti. Mi riferisco al titolo “Allarme degrado borgate”, in cui si focalizza l’attenzione, doverosamente, sulle discariche a cielo aperto che il sig. Ambrosi vedrebbe a pochi metri da casa nella borgata di Guardia Grande. Permettetemi di puntualizzare e portare a conoscenza dei cittadini come l’Assessorato da me gestito ha affrontato, sempre puntualmente, il problema discariche. Dal controllo giornaliero effettuato nei primi mesi del 2004 dalla Compagnia Barracellare - afferma l’assessore Carboni - e successivamente dal personale addetto al controllo del Servizio d’Igiene Urbana è emerso che: le segnalazioni circa la presenza di rifiuti ingombranti abbandonati presso i cassonetti di Guardia Grande sono state 8 nel 2004 e 1 nel 2005, tutte nel giro di 24/48 ore risanate completamente; che con Slia SpA si è giunti ad un accordo che prevede il ritiro gratuito degli ingombranti nei cantieri della borgata, predisponendo allo scopo uno scarrabile portato a domicilio del richiedente e successivamente ritirato, una volta carico, gratuitamente; che non si è pensato di attivare alcun tipo di sito di stoccaggio, in quanto precursore di discariche, in località Guardia Grande, ma che, da accordi già presi con il Comitato di Quartiere della borgata – conclude l’assessore di Alleanza Nazionale, Francesco Carboni - e precisamente con il sig. Angelo Sanna, lo spostamento dei cassonetti fronte borgata avverrà in concomitanza con la predisposizione da parte del Servizio Manutenzioni, della nuova area di sedime già identificata e i cui lavori risultano quasi ultimati».
Nella foto: L´Assessore Francesco Carboni
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