A.B.
24 marzo 2011
Vinyls: Ugl incontra le Istituzioni
Dopo l’incontro con il prefetto d Sassari, il segretario territoriale dell’Unione Generale del Lavoro Simone Testoni, ha fatto il punto della situazione

SASSARI - Si è svolto ieri mattina l’incontro richiesto dalle organizzazioni sindacali di categoria ed il prefetto di Sassari, in relazione all’intricata vicenda della “Vinyls”. Era infatti fissato per ieri, il termine per il pagamento degli stipendi arretrati: termine puntualmente disatteso. Entro la stessa data, il fondo “Gita” avrebbe dovuto versare i settecentomila euro nelle casse della società, per pagare gli stipendi di febbraio.
Gli operai, insieme al delegato sindacale Ugl Piergianni Rais, hanno fatto presente al dirigente dello stato che non sono più nelle condizioni di assicurare le misure minime di sicurezza all’interno dell’impianto di Porto Torres. «Siamo amareggiati e scoraggiati da questi continui rinvii che ci stanno portando all’ esasperazione».
Il Segretario territoriale Ugl chimici Simone Testoni, ricorda che le diciassette aziende dell’indotto che ruotano attorno alla Vinyls, hanno dei cospicui crediti in sospeso e che, se non verranno nell’immediato saldati, rischiano di portare al fallimento delle suddette, con ulteriori perdite occupazionali. «Al di là delle previsioni più o meno ottimistiche - continua Testoni- il quadro desolante dell’occupazione nel nord-ovest Sardegna, fra disoccupazione che è aumentata rispetto a febbraio dello scorso anno, la cassa integrazione in deroga e gli altri ammortizzatori sociali crescono sempre di più, i segnali non lasciano ben sperare».
In conclusione, il segretario generale Ugl Sassari Celestino Cresci, chiede con forza il rispetto degli accordi presi per ridare ossigeno ai lavoratori Vinyls e al territorio. «Auspichiamo che nel più breve tempo possibile Gita formalizzi l’accordo e metta in atto il piano per far ripartire gli impianti e rilanciare così il comparto della chimica in Italia».
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