Saltato il Consiglio per mancanza del numero legale. La Maggioranza si presenta senza i numeri con Udc e Cecconello assenti. L´opposizione non ci sta e lascia l´Aula. E´ crisi alla vigilia della presentazione dell'atteso Piano Urbanistico Comunale. Guarda le immagini della seduta consiliare
ALGHERO – Per una volta si comincia dalla fine. La fine di un Consiglio comunale, quello di venerdì – già svoltosi in maniera piuttosto bizzarra (riunioni infinite di capigruppo nella Sala Rossa ndr) e conclusosi ancor peggio. Per la Maggioranza, si intende, che è uscita dall’Aula, nella seduta precedente alla presentazione del Puc, con la consapevolezza di non avere i numeri sufficienti per la propria azione di governo.
Pochi minuti prima delle 20, nel proseguimento dell’ordine dei lavori, l’opposizione rendendosi conto delle assenze subentrate dall'altra parte - dei consiglieri Polo (Udc) e Cecconello (Gruppo Misto, ex Pdl) - nel corso della stessa seduta, si è alzata dai propri banchi e ha lasciato la sala. Il numero legale non poteva essere garantito dalla coalizione di centro-destra, rimasta con 14 esponenti (occorreva essere in 16 ndr) nell'ultimo appello richiamato dal Presidente Muroni che ha dovuto chiudere il Consiglio, senza discutere l’Ordine del Giorno sullo spostamento dei chioschi dello Yatch Club e della Lega Navale nella nuova Passeggiata Barcellona.
«Sugli interventi del Lungomare Barcellona abbiamo diverse posizioni e constatiamo che diverse posizioni esistono anche all’interno della Maggioranza, e di criticità se non di crisi della stessa. Non intendiamo garantire il numero legale e lasciamo l’Aula non partecipando alla seduta» ha dichiarato Vittorio Curedda prima di abbandonare la propria posizione insieme ai compagni di monoranza: Daga, Tanchis, Tedde, Scala, Ansini, Cherchi, Di Nolfo, Salvio e Calvia. Dall’altra parte mancava l’Udc al completo, salvo una breve apparizione di Leonardo Polo e l’uscita di scena di Gianni Cecconello dopo la votazione del primo punto. Un segnale forte da parte del singolo in questione che da tempo aveva espresso il malcontento all’interno del Pdl decidendo l’ingresso nel gruppo misto; un messaggio inequivocabile e compatto a Tedde e compagni da parte degli scudo-crociati che alla vigilia dell’appuntamento con il Puc fanno emergere i contrasti – forse insanabili – all’interno della Maggioranza.
Negati, peraltro, dal Primo cittadino dopo il discorso del centro-sinistra, anche davanti all’evidenza di un numero legale saltato (e non sarebbe stata la prima volta senza l’opposizione a garantirlo), l’assenza di un intero partito e di un consigliere “ribelle”. Il Sindaco ha tentato di minimizzare definendo quelle della minoranza «argomentazioni basate sui numeri e non sulla politica, una deficienza quantitativa che non può essere rapportata ad una politica. Polo c’era per l’Udc, sarà nelle immediate vicinanze, a qualche metro da qua», ha dichiarato. Prima della sospensione, il Consiglio comunale aveva approvato all’unanimità, col voto dell'opposizione, il
regolamento per le agevolazioni di Ici e Tarsu per le nuove imprese che nascono nel territorio algherese (ad eccezione del centro storico), ossia il rimborso del 90% delle tasse comunali per i primi tre anni di attività alle nuove realtà imprenditoriali. |
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DOCUMENTO
Le immagini integrali della seduta consiliare di venerdì 29 aprile saranno pubblicate domenica 1° maggio dalle ore 20