S.A.
26 maggio 2011
Le nuove droghe tra salute e diritto
Un’iniziativa per approfondire il tema delle "legal highs", quei composti sia di origine naturale che sintetica non proibiti dalle leggi. Interventi di natura scientifica e giuridica nel convegno all´Università

SASSARI - Si terrà venerdì (27 maggio), nell’aula magna della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali (via Vienna 2), a partire dalle 15.30, il convegno “Le nuove droghe. Una realtà dalla portata di tutti”. Un’iniziativa per approfondire il tema delle "legal highs", meglio conosciute con il termine "smart drugs”, organizzata dai Laboratori di Sostanze naturali e di Neuroscienze cognitive del Dipartimento di Scienze del farmaco dell’Università di Sassari.
Con il termine "nuove droghe" o "legal highs" si definiscono tutti quei composti sia di origine naturale che sintetica non proibiti dalle leggi vigenti sugli stupefacenti che possono contenere principi attivi con presunte o accertate proprietà psicoattive. Questa definizione che origina con il termina "smart drugs" è in continuo cambiamento, non solo per i diversi tipi di sostanze che di volta in volta rientrano in questa categoria, ma anche da un punto vista concettuale e culturale. Negli anni '90 il termine smart drugs si diffuse negli Stati Uniti per indicare alcuni farmaci usati in medicina come coadiuvanti delle malattie senili. Con l'iniziativa di venerdì si vuole portare a conoscenza questo grande fenomeno sempre più emergente sotto gli aspetti storici, tossicologici e di approccio forense.
Il convegno si articola in una sessione scientifica e in una giuridica. Nella prima parte saranno relatori il direttore del Dipartimento politiche antidroga della presidenza del Consiglio dei ministri, Giovanni Serpelloni, e suoi collaboratori Davide Lonati del Centro antiveleni di Pavia e Teodora Macchia dell’Istituto superiore di sanità. Mentre nella seconda ci saranno interventi di Luigi D’Onofrio della presidenza del Consiglio dei ministri, di Giuseppe Conti, vice presidente delle Camere penali italiane e di Gianni Caria, sostituto procuratore della Repubblica di Sassari.
Introdurrà l’iniziativa Giorgio Pintore, docente di Farmacologia dell’Università di Sassari, che insieme al collega Marco Diana ha organizzato l’iniziativa. Apriranno i lavori Laura Manca, prorettore dell’Università di Sassari, Francesco Milia, presidente dell’Ordine degli avvocati di Sassari, e Francesco Sgarrella, direttore del Dipartimento di Scienze del farmaco. Coordinerà i lavori Franco Pilo, presidente emerito del Tribunale di Sassari.
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