Gallery | L´annoso problema del sistema di raccolta e il solito spettacolo indecoroso nel tratto di costa sotto la Muraglia, tra topi morti e rifiuti organici, e gli sguardi inorriditi dei turisti
ALGHERO - Un'acquazzone estivo - breve ma intenso - da clima tropicale (più che mediterraneo), oltre a impensierire gli operatori turistici (e solo nel pomeriggio ndr), ha fatto riemergere le vecchie polemiche sugli scarichi in città. Oltre ad uno spettacolo indecoroso all'occhio di ogni algherese e turista nei paraggi alla Muraglia.

Questa volta però a stupire, non è più la gran mole di liquami riversati sotto i Bastioni della città di Alghero (il problema è irrisolto nonostante gli investimenti milionari dell'amministrazione ndr), ma la presa d'atto di qualche gruppo politico che finalmente denuncia pubblicamente un fatto di una gravità disarmante: E'
Alghero Viva, che per bocca di Tore Scala chiede all'amministrazione «quanto tempo ancora ci vorrà prima che intervenga in modo efficace e definitivo sul sistema della raccolta, depurazione e smaltimento delle acque reflue e delle acque bianche».

Fino ad oggi, infatti, con estrema quanto disarmante puntualità, era stato solo il Quotidiano di Alghero a pubblicare le indecorose immagini di quanto accade nella Riviera del Corallo in occasione di eventi piovosi. Senza andare troppo lontano nel tempo e abbracciare l'arco temporale che coincide con l'entrata in funzione del nuovo impianto di depurazione della città (febbraio 2009), ecco le tappe che dipingono una situazione che definire allarmante non è esagerato. |
LUGLIO 2009 |
LUGLIO 2009 |
AGOSTO 2009 |
SETTEMBRE 2009 |
SETTEMBRE 2009 |
AGOSTO 2010 |
SETTEMBRE 2010 |
OTTOBRE 2010 |
NOVEMBRE 2010 |
NOVEMBRE 2010
Alguer.it evita di caricare sul world wide web le immagini video dei liquami a disposizione della redazione per non danneggiare ulteriormente l'economia turistica della Riviera del Corallo
Nella foto: il mare sotto i Bastioni