Contrarietà e presa di distanze da un accordo che non contiene sufficienti garanzie secondo il segretario della Cgil; rispetto dell´intesa e di unitarietà del territorio per il Sindaco di Sassari
SASSARI - Il segretario della Cgil Antonio Rudas ha incontrato il sindaco di Sassari Gianfranco Ganau, qualche giorno dopo le
polemiche sulla chimica verde e il botta e risposta con la presidente della Provincia Alessandra
Giudici. Il colloquio, definito dalle parti «cordiale ma anche senza fronzoli», è soprattutto il primo dopo la firma del protocollo dello scorso 26 maggio sulla cosiddetta “Chimica Verde”.
Nel ribadire la contrarietà e la presa di distanze da un accordo che non contiene sufficienti garanzie per tutti gli interessati, specie quelli più deboli, Antonio Rudas ha fatto rilevare le sue preoccupazioni per la tenuta dei livelli occupazionali, evidenziando inoltre diverse perplessità per quella che potrebbe essere la natura di un progetto teso a vanificare gli obbiettivi di una crescita economica, sociale ed ecosostenibile.
Secondo il segretario generale della Cgil di Sassari, il protocollo e in particolare l’addendum contengono alcuni intendimenti interessanti e persino condivisibili, ma non garantiti da obbligazioni ed impegni effettivamente esigibili. Il sindaco di Sassari, da parte sua, ha precisato la posizione degli enti locali, ritenendo indispensabile la costruzione di un percorso unitario dell’intero territorio volto ad ottenere tutte le garanzie necessarie al fine di garantire l’occupazione e la reindustrializzazione delle aree.
Nella foto: Antonio Rudas