Carlo Sechi
16 giugno 2011
L'opinione di Carlo Sechi
Anche ad Alghero il vento del rinnovamento
Il vento di rinnovamento che sta attraversando impetuosamente la Sardegna e l’Italia intera, sta arrivando per fortuna anche nella nostra placida e sonnacchiosa città. Il centro destra cittadino che governa Alghero da circa dieci anni, mostra tutte le sue contraddizioni di fronte allo scontro politico sullo strumento urbanistico, e le critiche e i mugugni dapprima sottaciuti, esplodono ora in maniera evidente ed eclatante. Il Sindaco Tedde prenda atto che non dispone più della maggioranza consiliare e non attribuisca ad altri le cause e le ragioni del proprio fallimento. La crisi della maggioranza è dovuta a molteplici fattori, ma il motivo principale è la pretesa del Sindaco Tedde di imporre a tutto il Consiglio Comunale un PUC che soddisfa solamente le esigenze di alcuni gruppi economici e immobiliari che lo hanno fortemente sostenuto durante tutto il suo mandato. Oggi appare strumentale l’appello del Sindaco Tedde riguardo il dovere morale di approvare uno strumento urbanistico inadeguato. Quando egli sedeva nei banchi dell’opposizione nel 1998 non avverti lo stesso dovere morale per approvare un PUC predisposto dalla Giunta Sechi, assolutamente privo di attenzioni particolari e portatore esclusivo di interessi generali. Il PUC che non garantisce gli interessi generali di sviluppo della città, non è degno di essere approvato da questo Consiglio Comunale. Alle forze e ai movimenti di centro sinistra e a tutti coloro che hanno a cuore il bene dell’intera comunità il dovere urgente di presentare un progetto politico unitario che sappia dare risposte concrete ai bisogni della gente, per un’autentica e partecipata idea di sviluppo economico, sociale e culturale.
*Consigliere Regionale di Sinistra Ecologia e Libertà
|