ALGHERO - Continua a far discutere l'ultimo incontro che l'associazione Abc ha organizzato ad Alghero per parlare di ciclo di rifiuti, a causa soprattutto dell'interrogazione protocollata a Sant'Anna dal capogruppo del Pdl in consiglio Giancarlo Piras. E così dopo la stizzita e secca risposta del preside Giovanni Maciocco, che ha sancito una rottura tra Università e Comune, arriva la replica politica del Pd, che bacchetta i berlusconiani. «Il Pdl, per interposto Giancarlo Piras, suo capogruppo in Consiglio, manca il vaso, di cui tutti, proprio tutti, dovremmo rispettare i bordi», dice Salis.

«Produce un’interrogazione, chiede accertamenti sull’ospitalità resa dalla facoltà di Architettura nientemeno che a una conferenza, organizzata da Abc, sullo smaltimento dei rifiuti. Traduco: Abc sta per Alghero Bene Comune, associazione apartitica, già colpevole di avere tra i promotori un urbanista della stessa facoltà, che ha l’unico peccato di mettere a disposizione la sua professionalità con la leggerezza delle cose scontate, naturali, non immaginando le ciglia aggrottate di Piras, la preoccupazione istituzionale di chi vede lo spettro dell’uso privato dell’Istituzione pubblica».

Piras chiede a Sindaco e Presidente del Consiglio comunale, se i termini della cessione in comodato ad Architettura dell’ex asilo Sella preveda simili iniziative - dice il segretario cittadino del Pd - Rassicuriamo Piras: «non le prevede, perché a nessun verrebbe di mettere per iscritto la garanzia dell’autonomia di una facoltà, la cui libertà è tutelata dalla Costituzione non dalla normativa su locazioni e comodati d’uso».

«All’associazione - attacca il Partito democratico di Alghero - è toccato rispondere che apartitica non significa negarsi il diritto di avere occhi per guardare ai problemi della città, al preside di facoltà la vocazione delle Università a ospitare dibattiti e approfondimenti come quello in calendario per il prossimo mercoledì. Il Pdl non ha capito che certe cose non se le può permettere, perché non se le può permettere nessuno, che la proprietà delle mura non è quella delle teste, delle idee, delle persone. Li rassicuriamo noi - conclude - il tempo per loro è scaduto, non avranno altra occasione di imparare l’abc».