Fino al 30 Settembre la modifica all’ordinanza per le bevande in bottiglia di vetro. Restano sospese le multe per i gestori sanzionati a inizio estate, poco prima che venisse decisa dal Sindaco la prima proroga
ALGHERO - E’ stato prorogato fino al 30 settembre il dispositivo dell’ordinanza sindacale del 17 Giugno scorso, relativa alla modifica del divieto per i bar della vendita di bevande in contenitori di vetro dopo le ore 24. E'la seconda proroga stabilita per lo stesso provvedimento; la prima la fissava sino al
31 luglio.
Il sindaco Marco Tedde, anche in questo caso, avrebbe seguito l’istanza formulata dalle locali associazioni di categoria Confcommercio, Centro Commerciale Naturale Alghero in Centro e Centro Commerciale Naturale Compagnia d’Impresa. «Ora - si legge nella nota - ritenuto che la fase sperimentale abbia fornito elementi sufficienti che consentono di valutare positivamente una proroga oltre il termine del 31 Luglio 2011, il Sindaco Marco Tedde ha firmato la proroga fino alla fine di Settembre».
Per ora sono state sospese sino ad ottobre (forse novembre) le sanzioni comminate ad alcuni gestori ad inizio estate, per aver trasgredito all'ordinanza che - a onor del vero - esiste da un paio di anni ma sulla quale dall'inizio si è chiuso più di un occhio per accontentare i gestori in nome di un migliore servizio nei locali. Resta, pertanto, il divieto assoluto di vendita, per asporto, di bevande in contenitori di vetro dopo le ore 24. Divieto non solo urgentemente riconfermato, quant’anche esteso, sotto il profilo soggettivo, a tutte le attività di distribuzione automatica di bevande ovunque insistenti (sia su suolo pubblico che su area privata).
L’ordinanza conferma il divieto di assumere bevande in contenitori di vetro, oltre le ore 24, su area pubblica. Per i trasgressori è prevista l’applicazione della sanzione amministrativa di 250 euro. La concertazione con le associazioni di categoria, concordi sull’aspetto di salvaguardare l’aspetto del decoro urbano, igienico sanitario e della pubblica incolumità che la massiccia presenza di vetro rappresenta al termine delle serate, ha prodotto il risultato di un bilanciamento delle diverse esigenze tra le quali quelle dei titolari dei pubblici esercizi.
Foto d'archivio