ALGHERO - Venerdì 28 alle ore 18.30 nei locali della Fondazione Meta a Porta Terra si terrà una conferenza dal titolo “L’Oriente in Occidente: Monte Sirai tra Nuragici, Fenici e Cartaginesi”, nel corso della quale saranno presentati gli ultimi risultati delle indagini archeologiche condotte dal relatore, il dott. Michele Guirguis. Durante la conferenza il relatore presenterà i risultati delle indagini svolte a Monte Sirai, dove, con la direzione scientifica del prof. Piero Bartoloni, dirige sul campo gli scavi archeologici.

Le campagne condotte nell’ultimo decennio, in particolare nella necropoli, hanno portato alla luce molte sepolture con corredi
funerari di notevole interesse. Anche la recente ripresa delle attività
nell’area dell’abitato ha già fornito dati importanti. È doveroso infine sottolineare la tempestività con la quale lo studioso ha presentato in numerosi convegni internazionali (ad es. in Spagna e in Tunisia) e pubblicato le proprie ricerche; una parte cospicua del suo lavoro è stata pubblicata nel 2010 in una monografia dal titolo Necropoli fenicia e punica di Monte Sirai: indagini archeologiche 2005-2007.

Archeologo e membro dell’Associazione Nazionale Archeologi, attualmente assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Storia dell’ Università degli Studi di Sassari, Michele Guirguis è allievo di Piero Bartoloni. Laureatosi in Lettere (indirizzo classico-archeologico) nell’ Università degli Studi di Sassari con il massimo dei voti, ha conseguito il dottorato di ricerca in archeologia e storia antica presso lo stesso Ateneo. Ha svolto seminari e visite guidate per gli studenti dell’Università degli Studi di Sassari.

È stato docente a contratto presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Sassari per il corso di Storia e archeologia del Mediterraneo antico della Laurea specialistica in Archeologia. Ha partecipato a convegni nazionali e internazionali pubblicando numerosi articoli. Dal 2001 ad oggi ha partecipato a campagne di scavo archeologico in Sardegna (Neapolis, Monte d’Accoddi, Sulky, Nora) e in Tunisia (Zama Regia).